Quotazione Moto & Scooter

Cerca

Seguici con

ADV



Moto & Scooter

Kawasaki ZZR 1400: dove sta di casa?

il 19/02/2007 in Moto & Scooter

Test completo, rilevamenti strumentali e gallery fotografica della moto di serie più potente al mondo. Velocissima e stabile, è anche versatile: ma qual è il suo habitat naturale?

Kawasaki ZZR 1400: dove sta di casa?

di Fabio Cormio, foto di Marco Zamponi, ha collaborato Fabrizio Giulini

Clicca qui!


La provammo un anno fa, sulla mitica autobahn tedesca e nella zona collinare intorno a Francoforte.

Dal test emersero molti pregi, alcuni chiaramente immaginabili, altri quasi sorprendenti. Tra i primi, anzi "primo tra i primi", la potenza devastante del motorone 1400. 190 CV dichiarati (che diventano 200 con l'airbox in pressione) danno la certezza di stare in sella alla moto di serie più potente al mondo. Per alcuni motociclisti questo è già sufficiente a giustificare l'acquisto. Il bombardone di Akashi vola a 298 km/h (ma supererebbe quota 300 senza l'autolimitazione a livello di centralina, peraltro difficilmente aggirabile), ma allo stesso tempo è silenziosissimo e mai ingestibile nell'erogazione, né ai regimi più bassi né una volta raggiunti i 6.000 giri, range in cambia completamente carattere, diventando feroce e reattivo. Queste doti sono abbinate ad una stabilità impressionante che a suo tempo ci fece commentare: "incredibile, a 180 km/h sembra di star fermi".

Considerato che la moto è potente e stabile, la vera domanda è una sola: a cosa serve? Questo cerchiamo di capire in questa sede, proponendo considerazioni che in buona parte sono applicabili anche ad altri modelli. La prima è: questa non è una moto per i lunghi viaggi in autostrada: il motore è fantastico, la stabilità è ottima, ma la posizione di guida, caricata sull'anteriore, alla lunga è faticosa (soprattutto per i polsi), inoltre la protezione aerodinamica è abbastanza scarsa. Ma c'è di più: con quegli scarichi laterali, montare delle valigie rigide significa rendere la ZZR larga quanto una Smart. A suffragare le nostre perplessità il fatto che Kawasaki stessa abbia prodotto (sarà commercializzata nel 2008) una moto, la GTR, che sfrutta gran parte della meccanica della ZZR ma ha caratteristiche da vera sport-tourer (trasmissione a cardano e sovrastrutture ben più generose).



Detto questo, emerge poi con evidenza il fatto che la ZZR non sia una moto da pista (non che Kawasaki abbia mai affermato il contrario, beninteso): pesa più di una GSX-R del 1990, ha scarsa luce a terra e un interasse che, nelle varianti, le conferisce l'agilità di un filobus. Caratteristica, quest'ultima, che rende impegnative le gite domenicali sui passi di montagna.
Insomma, la ZZR è una moto con caratteristiche d'eccellenza, ma è difficile trovarle un vero habitat che non sia quello dei tragitti medio-brevi sulle autostrade tedesche senza limiti di velocità. Un po' poco.

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

Motore: 4 cilindri in linea a 4 tempi, raffreddato a liquido, cilindrata 1.352 cc,
alesaggio per corsa 84 x 61 mm, distribuzione DOHC, 16 valvole. Alimentazione: iniezione elettronica, capacità serbatoio 22 litri. Omologazione: Euro 2.

Trasmissione: cambio a 6 rapporti, frizione multidisco in bagno d’olio. Finale a catena.

Ciclistica: telaio monoscocca in alluminio, sospensione anteriore forcella a steli rovesciati da 43 mm, completamente regolabile. Sospensione posteriore forcellone con ammortizzatore a gas completamente regolabile. Pneumatico anteriore 120/70-ZR17, posteriore 190/50-ZR17.
Freni: anteriore doppio disco da 310 mm a margherita, ad attacco radiale a 4 pistoncini contrapposti; posteriore disco singolo da 250 mm a margherita, a doppio pistoncino contrapposto.

Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2.170, larghezza 760, interasse 1.460. Altezza sella 800.

Prestazioni dichiarate: potenza max 190 CV a 9.500 giri (200 CV a 9.500 giri con Ram Air). Coppia max 154 Nm a 7.500 giri.

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

* rilevamenti effettuati sulla nostra pista di Vairano (Pv)

CONDIZIONI DELLA PROVA

Cielo: sereno

Vento: 1 m/s

Temperatura aria: 14° C

Umidità: 100%

Pressione: 1.015 mb

Temperatura asfalto: 22 ° C

RILEVAMENTI

KAWASAKI ZZR 1400 ABS

Velocità a 1.500 m con partenza da fermo

280,1 km/h – 25,9 s

ACCELERAZIONE

0-400 m

10,7 s – 218,6 km/h

0-1.000 m

19,4 s – 267,8 km/h

0-90 km/h

2,9 s – 35,8 m

0-130 km/h

4,3 s – 80,0 m

PROVA SORPASSO

80-130 km/h

5,2 s – 149,9 m

FRENATA (compreso il tempo di reazione convenzionale del pilota, pari a 1 s)

130-80 km/h

2,4 s – 77,6 m (36,1 m)

50-0 km/h

2,6 s – 24,0m (13,9 m)

CONSUMI

Urbano

n.r.

Extraurbano

n.r.

Autostrada (130 km/h indicati)

n.r.

PESO in ordine di marcia con serbatoio pieno: 261,0 kg
Distribuzione masse con conducente: 46,0/54,0 %

Da notare che a 1500 m la curva è ancora nettamente in salita, segno che la velocità massima è sicuramente ben più elevata.

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

Kawasaki ZZR 1400: dove sta di casa?
Chiudi
Kawasaki ZZR 1400: dove sta di casa?Kawasaki ZZR 1400: dove sta di casa?
1 / 18
1 / 18

Kawasaki ZZR 1400: dove sta di casa?

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV
ADV
ADV

Correlate

ADV
ADV

Annunci usato