Moto & Scooter
Nuova gamma KTM 2007
Presentate a Mattighofen le novità dell'offroad arancio: l'enduro 250 EXC e la cross SX450F. Modifiche per la gamma a due tempi
Matthigofen (AUS) – La nuova proposta per gli appassionati di enduro si chiama KTM 250 EXC e guardandola sembra una cross alla quale siano stati applicati targa e fanali. La monocilindrica quattro tempi è infatti strettamente derivata dal modello da cross, dal quale eredita il motore opportunamente rivisto.
La nuova KTM 250 EXC monta un telaio a tubo centrale sdoppiato e un telaietto posteriore in alluminio. La forcella è una WP a steli rovesciati da 48 mm, a cui è abbinato un freno a disco anteriore da 260 mm, mentre al posteriore troviamo un mono anch’esso marcato WP che è vincolato al forcellone a due bracci in alluminio.
Rispetto alla sorella da cross, la EXC monta il motorino di avviamento elettrico e si distingue per una differente rapportatura del cambio adatta ad affrontare i percorsi enduro, con una prima più corta per essere più rapida nei tornantini e una sesta più lunga per facilitare i trasferimenti su strada.
Un altro elemento che denota l’anima racing della EXC sono i radiatori dalle dimensioni ridotte privi del vaso di espansione, che nell’utilizzo normale non riescono a dissipare rapidamente il calore.
E’ prevista comunque la possibilità di acquistare a parte il kit che comprende le ventole per i radiatori (disponibile nel catalogo di accessori KTM).
Nella guida della EXC si apprezzano i vantaggi del nuovo motore che conferisce alla moto maggior prontezza, ma conserva un’erogazione più dolce che meglio si adatta alla guida di un enduro.
L’altra novità della casa Austriaca si chiama SX450F e si rivolge in particolare ai crossisti “domenicali” per le sue doti di maneggevolezza, e per la facilità con cui si riesce a sfruttare il suo motore.
La nuova cross monta un inedito propulsore monocilindrico quattro tempi con cambio a quattro rapporti, con avviamento elettrico, ma privo di pedivella. Questa soluzione che non ha comportato un aumento di peso consente invece un minor sforzo nell’avviamento.
La ciclistica adotta un telaio a tubo centrale sdoppiato, una forcella WP con steli da 48 mm a cartucce sigillate, mentre al posteriore troviamo un monoammortizzatore anch’esso WP.
L’impianto frenante è composto da un disco da 260 mm all’anteriore e da 220 mm al posteriore.
Nel nostro test abbiamo apprezzato la facilità con cui si gestisce la potenza del motore per via dell’erogazione dolce e progressiva, ma anche le buoni doti dinamiche della moto che sopporta lo stress di un campo da cross senza stancare il pilota, tanto che i tecnici KTM hanno più volte ribadito come la SXF sia la moto da cross più facile disponibile attualmente sul mercato.
La KTM ha presentato anche i nuovi propulsori a due tempi che equipaggeranno le moto 125, 250, 300. La scelta di continuare a sviluppare questo tipo di motori che le altre Case costruttrici stanno invece via via abbandonando fa parte di un progetto che la KTM sta portando avanti insieme al politecnico di Graz.
Il principale obiettivo che stanno perseguendo riguarda lo sviluppo di un propulsore che abbia una resa elevata ma con emissioni contenute. Stanno infatti portando avanti lo sviluppo di di un propulsore due tempi ad iniezione diretta, soluzione tra l’altro già sperimentata in Aprilia qualche anno fa sui propulsori da 50cc.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.