Moto & Scooter
Kymco Agility 50
Era tanto difficile? No. Ma il marchio taiwanese c’è arrivato prima degli altri. Con meno di 1.200 euro offre un 50 quattro tempi, omologato per due posti, con freno a disco, portapacchi, avviamento elettrico. E ha pure una linea piacevole e discrete fini
Fa quasi 45 chilometri con un litro di verde, già questo potrebbe bastare a convincere chi si è stancato di girare al benzinaio metà dello stipendio. Ma c’è molto di più. Dopo aver presentato il top di gamma XCiting 500 inaugurando la propria presenza nel settore dei maxi, Kymco torna ad occuparsi dei “piccoli”.
Ecco in breve le caratteristiche dell’Agility: è uno scooter compatto, corto e leggero (poco più di 90 kg). I suoi punti di forza sono la grande sella, con un’appendice piuttosto consistente per il passeggero: già, questo scooter è omologato per due, nella speranza che esca quanto prima il regolamento d'attuazione della legge già in vigore, che permetterà finalmente di andare in due sui ciclomotori. A proposito di leggi e di anticipi: per quanto riguarda le emissioni inquinanti, l’Agility è già in regola con la futura normativa Euro 3. Per quanto riguarda la funzionalità, bisogna dire che il nuovo Kymco è un veicolo molto intelligente: il vano sottosella contiene tranquillamente un casco jet con visiera, e di serie c’è anche un portapacchi al quale legare piccoli bagagli con un elastico.
La pedana piatta consente di poggiare carichi come la classica confezione da sei bottiglie d’acqua. La strumentazione include anche l’indicatore del livello carburante. I cerchi da 12” sono gommati 120/70 all’anteriore e 130/70 al posteriore.
Naturalmente, in sella non è che ci si possano aspettare grandi emozioni: ma il piccolo quattro tempi fa il proprio dovere, e con una progressione discreta raggiunge in pochi secondi la velocità-limite di 45 km/h. I pesi sono ben bilanciati, e la stabilità in curva è molto buona, anche grazie alle buone coperture di serie.
Peccato, anzi, che il cavalletto laterale (c'è di serie anche quello centrale) tocchi ben presto terra quando si piega a sinistra. Si comportano molto bene anche i freni, forse addirittra sovradimensionati rispetto al veicolo. Un'ulltima nota la meritano gli indicatori di direzione: quando si mette la freccia, parte un rumore sintetizzato, simile a una batteria elettronica, decisamente kitsch ma simpatico.
Motore: monocilindrico 4 tempi orizzontale, raffreddamento aria forzata, alesaggio per corsa 39 x 41,4mm, cilindrata 50 cc, rapporto di compressione 11:1, distribuzione monoalbero a camme in testa, avviamento elettrico e kick starter, alimentazione a carburatore.
Trasmissione: frizione centrifuga automatica a secco, variatore continuo di velocità, cinghia trapezoidale - ingranaggi
Ciclistica: telaio in tubi di acciaio e piastre stampate, forcella telescopica idraulica Ø 31, monobraccio oscillante. Cerchi: ant. 3.00x12" - post. 3.50x12" in lega leggera 3 razze. Pneumatici ant. 120/70-12 - post. 130/70-12. Freni: ant. Disco Ø 180mm - post. tamburo Ø 110mm.
Dimensioni: lungh. x largh. X alt. 1.830 x 690 x 1.130 mm. Interasse 1.325 mm, peso 97 kg.
Omologazione: Euro 2 (già predisposto per Euro 3)
Prestazioni: 2,4kW (3,2CV) a 7.500 giri/min, 3,2Nm a 7.000 giri/min.
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