Nasce una nuova supermotard

Il supermotard, da specialità fuoristradista di nicchia, sta imponendosi in maniera crescente nel panorama motociclistico. Piace quell’ibrido tra cross e pista, la guida surfata tra asfaltato e tratti di sterrato, piacciono le gare che si disputano a centinaia (800) tra l’Europa, gli Stati Uniti, l’Africa e la Malesia e piace il campionato mondiale Supermoto che nel 2004 sarà composta da 14 gare. L’interesse delle Case è evidente: solo pochi giorni fa ha debuttato a Spa, in Belgio, la nuova bicilindrica Supermotard di Aprilia, guidata per l’occasione da Alex De Angelis.
Il richiamo di questa specialità ha raggiunto anche il mondo dell’auto. O almeno uno dei suoi personaggi più conosciuti, Dario Calzavara (nella foto) . Già responsabile organizzativo della Ferrari in F1 accanto a Enzo e Piero Ferrari, e poi approdato in Pirelli dove ha diretto divisioni importanti, Calzavara ha presentato oggi a Milano, nel Palazzo della Borsa, il progetto di una moto dedicata esclusivamente al supermotard. Ha un motore a 4 tempi di nuova generazione, dotato di iniezione e dal 2005 di trasmissione elettronica.

La moto è realizzata da “Terra Modena”, un progetto voluto da Calzavara che raggruppa varie competenze tecniche e manageriali di alto profilo: dalla società di consulenza Deloitte all’Università di Milano Bicocca, al Dipartimento di Meccanica del politecnico di Milano.
La moto, il cui motore verrà mostrato soltanto il 18 dicembre a Modena, verrà prodotta nel 2004 in 25 esemplari che dovrebbero diventare 250 nel 2005 e 300 nel 2006.
La sfida di “Terra Modena” è quella di approdare in seguito al mercato stradale sfruttando le doti di versatilità della moto da SM. Attualmente in Europa vengono prodotti circa 1000 esemplari di Supermotard all’anno. La strada da percorrere per Calzavara e i suoi partner quindi è molto lunga . Il primo passo è la partecipazione al Campionato Mondiale e a quello francese già dalla prossima stagione Michele Lavetti e Alexandre Thiebault.