Equipaggiamento
Dainese lancia la campagna “Smart Air – The Freedom of Protection”
Visto in anteprima allo scorso EICMA, è il nuovo gilet airbag dell’azienda veneta: più leggero, ora a tripla attivazione e con la possibilità di sostituire in autonomia il generatore di gas
Dainese Smart Air è l’ultimo ritrovato tecnologico in tema di protezione per il motociclista. Si inserisce in un segmento di prodotti che è quello dei gilet da moto con airbag ad attivazione elettronica, leggeri, pratici e relativamente economici. Smart Air, svelato in anteprima a EICMA 2024, è disponibile per l’acquisto e Dainese, per promuoverlo, lancia la campagna Smart Air – The Freedom of Protection, che veicola un messaggio semplice quanto non banale: “Le cose non vanno sempre come previsto. Indossa un airbag”.
A ben vedere, rispetto ad un lustro fa o poco più, lo sviluppo dei capi protettivi da moto con airbag è andato sì nella direzione di una tecnologia più evoluta, più efficace e affidabile, ma allo stesso tempo le aziende hanno lavorato per rendere questi capi, per lo più gilet, facili da indossare in tutte le occasioni. Il ragionamento è semplice: se si vuole che una data protezione venga effettivamente utilizzata, questa deve essere comoda e non deve infastidire in alcun modo. Diversamente, anche il protettore più efficace al mondo se ne resterà nell’armadio.
Dainese Smart Air va proprio in questa direzione: è un gilet leggerissimo e indossabile in combinazione con qualsiasi altra giacca. Può essere portato sopra oppure sotto di essa, in questo secondo caso a patto che rimanga volume sufficiente per l’espansione in caso di attivazione. Non solo, si noti che Smart Air è sensibilmente più economico delle giacche con airbag in circolazione fino a qualche anno fa, il suo prezzo di listino è di 649 euro, perfettamente allineato a quello di un buon casco integrale.
Quanto alla tecnologia in sé, il sacco airbag di Smart Air, come tutti i sistemi Dainese D-air, è realizzato con la tecnologia brevettata dei microfilamenti, una soluzione che consente di mantenere ad una distanza costante di 5 cm le pareti del sacco, che, una volta gonfio, risulta così indeformabile e a pressione omogenea su tutta la superficie. Paragonato ad un paraschiena rigido, l’airbag di Smart Air assorbe oltre 7 volte più energia.
La componente elettronica si basa invece su un algoritmo frutto di oltre 30 anni di ricerca; la centralina rileva i dati tramite i vari sensori e li analizza 1.000 volte al secondo, attivando il sistema solo in caso di necessità. Grossa novità rispetto agli airbag D-air della vecchia generazione, il sistema di Smart Air prevede la possibilità di sostituire in autonomia il generatore di gas dopo un’attivazione, fino a 3 utilizzi del sacco. Il protettore è certificato di livello 2 senza l’ausilio di protezioni rigide e lo si può ricaricare tramite presa USB-C, per una durata della batteria fino a 12 ore.
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