Equipaggiamento
Le novità Airoh a EICMA 2024
Un nuovo casco da pista omologato FIM, il modulare Mathisse II, un compatto sistema di interfono e il debutto sul mercato statunitense. Per il marchio italiano, tanta carne al fuoco in vista del 2025
Il marchio italiano produttore di caschi si presenta all’evento milanese con diverse interessanti novità e parecchia carne al fuoco, e non solo in tema di prodotto. Ma partiamo proprio dai caschi, e dalla presentazione del nuovo GP 800 FIM Racing #1, il top di gamma integrale da pista con omologazione FIM.
L’omologazione FIM è una norma introdotta nel 2019 per i caschi dei piloti del motomondiale, sensibilmente più stringente rispetto alla ECE22-05, quella che al tempo era la regolamentazione cui dovevano sottostare i caschi stradali normalmente in vendita. Di fatto, i caschi approvati FIM sono i più sicuri in assoluto, appunto per essere indossati nell’ambiente a maggior rischio.
Il casco Airoh GP 800 FIM Racing #1 e il GP 800 si presentano per la prossima stagione rinnovati grazie al lavoro in galleria del vento e migliorati nei dettagli aerodinamici grazie anche al contributo dei piloti Airoh, come David Alonso, neo campione del mondo Moto3, Danilo Petrucci e Andrea Locatelli.
A fianco ai caschi racing GP 800 arrivano il nuovo modulare Mathisse II con omologazione P/J e i sistemi di interfono AWC 4 e AWC 2, sviluppati in collaborazione con Cellularline. Questi ultimi saranno disponibili a partire da febbraio 2025 e trovano il loro punto forte nelle dimensioni particolarmente contenute, tanto da poterli applicare anche ad un casco da fuoristrada senza risultare ingombranti o d’impaccio.
AIROH INIZIA A VENDERE NEGLI STATI UNITI
Oltre al prodotto, una bella novità in casa Airoh è rappresentata dal debutto sul mercato statunitense. Airoh è presente già da tempo nel campionato Supercross con piloti come il forte Jason Anderson, ma finalmente i caschi italiani saranno presenti anche sugli scaffali dei negozi.
Ma il legame con il Supercross americano rimane, in quanto l’azienda si affiderà per la distribuzione della propria gamma nientemeno che a James Stewart, fortissimo ex pilota e leggenda dello sport tra i primi anni 2000 e il 2014.
«Sono veramente orgoglioso di annunciare questo importante passo che la nostra azienda sta compiendo – ha commentato Antonio Locatelli, fondatore e amministratore delegato di Airoh – una scelta importante per il nostro futuro, perché gli Stati Uniti rappresentano un mercato in forte crescita per quanto riguarda il segmento delle due ruote e per Airoh è il momento giusto per farsi apprezzare anche dagli appassionati oltre oceano. Ci aspetta un pubblico tecnico e competente, molto attento allo stile italiano, e siamo certi di poter soddisfare le richieste del mercato a stelle e strisce».
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