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Ecco quali sono le province dove si rubano più moto e scooter

Le classifiche elaborate dal Sole 24 Ore: Palermo, Napoli e Livorno le province più colpite per moto e scooter. Sul fronte dei ciclomotori, maglia nera per Ragusa. Ecco le classifiche complete
I numeri da soli non raccontano tutto, ma quando si parla di furti diventano uno strumento prezioso per capire dove il rischio è più alto e quanto sia diffuso il fenomeno. A dircelo è l’ultima analisi de Il Sole 24 Ore, che ha elaborato i dati 2024 sull’indice di criminalità nelle province italiane.
Un’indagine che va oltre le percezioni e mette nero su bianco le zone del Paese dove muoversi su due ruote può diventare un problema. Tra i reati monitorati, spiccano proprio i furti di motocicli e ciclomotori, calcolati in base alle denunce ogni 100 mila abitanti: un indicatore chiave per capire quali sono le province dove i ladri di moto sono più attivi e dove la prudenza non è mai troppa.
DOVE SI RUBANO PIU' MOTO E SCOOTER
Al primo posto tra le province col più alto tasso di furti troviamo la provincia di Palermo, dove si registrano ben 168,2 denunce ogni 100 mila abitanti. Una cifra impressionante che racconta quanto il capoluogo siciliano sia ancora una zona a rischio per i motociclisti.
Subito dietro, sul secondo gradino del podio, c’è Napoli con 155,4 denunce ogni 100 mila abitanti, seguita a breve distanza da Livorno (121,8) e Roma (121,7).
Al quinto posto troviamo Milano (105,6), seguita da Genova (105) e Catania (97), a conferma di come anche i grandi centri urbani del Nord e del Sud soffrano pesantemente questo fenomeno.
Chiudono la top ten Trieste (67,7), Firenze (54,6) e Imperia con 50,8 denunce ogni 100 mila abitanti.
In tutti i casi, è bene ricordare, siamo di fronte a province con elevatissimi tassi di motorizzazione.
DOVE SI RUBANO PIU' CINQUANTINI
Sul fronte dei ciclomotori la situazione cambia leggermente, ma resta il Sud a farla da padrone. La maglia nera spetta alla provincia di Ragusa, con 73,6 denunce ogni 100 mila abitanti. Un dato che sorprende e che evidenzia un vero e proprio boom di furti nella zona.
Segue la provincia di Palermo con 54,5 denunce ogni 100 mila abitanti, mentre sul terzo gradino del podio troviamo Trapani (53,5), a conferma di come la Sicilia sia particolarmente colpita dal fenomeno.
Fuori dal podio, ma comunque con numeri significativi, ci sono Rimini (47,3) e Livorno (45,1), a testimonianza di come il problema interessi anche alcune aree del Centro e del Nord Italia.
In sesta posizione si piazza Napoli (34,5), seguita da Siracusa (31,3), Pisa (27,3), Firenze (25,2) e Imperia che chiude la top ten con 23,9 denunce ogni 100 mila abitanti.
UNA SITUAZIONE DA NON SOTTOVALUTARE
Queste classifiche fotografano un fenomeno che continua a colpire duro, con numeri preoccupanti sia al Sud che nelle grandi città del Centro-Nord. La raccomandazione, per chi vive o si sposta in queste province, è di non abbassare mai la guardia e adottare tutte le misure di sicurezza possibili: antifurto meccanici, satellitari e attenzione nelle aree di sosta possono fare la differenza.



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