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Salvini: "Il nuovo Codice della strada funziona. In arrivo 160 milioni per i guardrail salvamotociclisti"

Il ministro al convegno sulla sicurezza organizzato da Garmin: "In tre mesi meno 1000 feriti e incidenti. In arrivo i fondi per i guardrail salvamotociclisti. E per le moto i radar potrebbero essere una soluzione utile"

A tre mesi e mezzo dall'entrata in vigore del nuovo codice della strada, il ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini si dichiara soddisfatto dei dati: "Mi porto a casa 750 feriti in meno, 55 morti in meno e 700 incidenti in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso rilevati dalla polizia stradale e dai carabinieri. Se il trend sarà costante saremo a breve almeno a meno mille feriti e meno mille incidenti, vuole dire che qualcosa di significativo la tua azione politica la sta lasciando. Per me ne vale la pena".
Salvini, intervenuto al convegno sul nuovo codice della strada organizzato da Garmin, traccia un primo bilancio dall'entrata in vigore del provvedimento. "Avrei avuto più convenienza non fare niente sul codice, che risale al 1993 e nella sua vita ha avuto oltre 200 rielaborazioni. Ma nel frattempo sono cambiate le strade e i veicoli, era necessario intervenire".
SALVINI: "SODDISFATTO DEL CAMBIO DI ABITUDINI DEGLI UTENTI"
Il ministro si è detto contento del cambio di abitudine e di atteggiamento degli utenti della strada: "Velocità e uso del telefonino sono i primi fattori di incidentalità. I nostri controlli si sono intensificati in questo senso, come ci dicono le 6mila patenti ritirate dall'entrata in vigore del codice. Noi non abbiamo toccato i limiti del tasso alcolemico, semplicemente abbiamo aumentato i controlli. Noto invece che c'è maggiore sensibilità sulle sanzioni, più attenzione nei confronti di alcuni atteggiamenti, in particolare riguardo all'assunzione di alcol alla guida".
"160 MILIONI PER I GUARDRAIL SALVAMOTOCICLISTI"
Salvini si è anche concentrato sul mondo delle due ruote: "Il codice resta un cantiere aperto e uno strumento dinamico. Ma la sicurezza resta al centro di tutto, anche per le due ruote, per le quali spenderemo 160 milioni per l'installazione dei guardrail salvamotociclisti. E per le moto credo che il radar di bordo sarà uno strumento utile per migliorare la sicurezza di questa utenza debole della strada".
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