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Sorpresa: le moto sportive erano morte e adesso sono risorte

Le vendite di moto col semimanubrio crescono del 63% dal 2023 al 2024: erano anni che non assistevamo a un balzo del genere. Aprilia vince per quote di mercato e modello top seller. Vediamo tutti i dati
Da anni nel mondo delle due ruote gli addetti ai lavori si lamentano sempre delle stesse cose, come ad esempio la crisi dei ciclomotori e quella delle moto sportive. Sono almeno 15 anni che abbiamo dato l'estrema unzione alle hypersport, date per morte per tutta una serie di fattori (i principali: le mutazioni nelle normative legate alle emissioni, i maggiori controlli su strada e la stigmatizzazione sociale di comportamenti come l'eccesso di velocità).
Senza scomodare il celebre episodio biblico, dopo la morte adesso celebriamo la resurrezione delle sportive. Come confermano i dati di vendita 2024, infatti, questo segmento è quello che registra la maggiore crescita percentuale anno su anno, ossia il 63%. Nel 2023 le sportive, di gran lunga il comparto meno rilevante, ha immatricolato 5.778 unità, mentre nel 2024 sono schizzate a 9.448, arrivando a rappresentare il 5,6% del totale immatricolato. Insomma, niente male per un comparto che negli ultimi anni aveva sempre vivacchiato ai limiti dell'encefalogramma piatto, con una media di 4mila pezzi all'anno.

LE MOTO PIU' VENDUTE: VINCE APRILIA
Anche se bisogna fare la tara sugli altri segmenti (decisamente più consistenti in termini numerici), i dati dicono che da due anni a questa parte (e in particolare il 2024) in Italia è tornata la voglia di semimanubrio. Ma quali sono le moto più vendute? E come si segmentano per cilindrata? Con il prezioso ausilio dei dati forniti dalla nostra divisione Professional, andiamo a vedere quali sono le tendenze del mercato.
Se ci limitiamo alle vendite assolute, la sportiva più venduta d'Italia è la Aprilia RS 660 (944 unità) seguita da Ducati Panigale V4 (695), Aprilia RS 457 (635), Yamaha R125 (549), Honda CBR 600 (542) e Honda CBR 650 (520), Kawasaki Ninja 500 (468), Yamaha R1 (459), Yamaha R7 (413) e BMW S 1000 R (356).
Analizzando invece le fasce di cilindrata, vediamo come la maggior parte delle vendite si concentri nel segmento 501-800 cc (3.695 unità), seguito dal 126-500 cc (1.993), dal 801-1000 cc (1.749), dal 50-125 cc (1.244) e infine da quello delle moto oltre i 1000 cc (1.060 unità).
Per quanto riguarda il market share, ossia la quota dei produttori, vince Aprilia (21,4%) seguita da Yamaha (17,8%), Kawasaki (15,7%), Honda (13,6%), Ducati (11,9%) e BMW (5,7%).







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