Attualità
Mercato moto: a novembre i "km zero" gonfiano i dati
L'atteso boom di immatricolazioni genera un incremento di targhe dell'8,8%. Ma attenzione: non sono moto e scooter realmente venduti...
Piccola premessa: non c'è niente di male o niente di illegale nel fare i km zero. Ma se nel mondo auto sono una consuetudine, nel mondo moto non se ne vedevano da anni. Ed è anche per questo che la cosa di per sé fa notizia. Altrimenti non si spiega il boom di immatricolazioni visto nel mese di novembre appena concluso. I numeri infatti parlano di un +8,8% sullo stesso periodo dell’anno scorso, pari a 18.278 veicoli immatricolati.
La stranezza però è evidente, a leggere i dati. Anche perché novembre è di solito un mese di "bassa" nell'immatricolato annuo. Eppure il mese scorso l'incremento più significativo è stato quello dei ciclomotori con +12,26% (il miglior risultato dall'inizio dell'anno) e 1.172 veicoli messi in strada. Seguono gli scooter, che registrano una crescita del 10,59% e 9.272 unità vendute, mentre le moto immettono sul mercato 7.834 mezzi, pari a un incremento del 6,38%.