Attualità
125 in autostrada: adesso si dovranno cambiare tutti i cartelli?
Anche se il nuovo codice della strada ha cambiato le regole, la segnaletica non sarà aggiornata. Ecco perché
Nel nuovo codice della strada (che diventerà operativo entro la fine dell'anno) è stata inserita la possibilità, per i maggiorenni, di condurre un motocicli di cilindrata superiore a 120 cc (o 6 kW, nel caso di motoveicoli elettrici) su autostrade e tangenziali. Un provvedimento che allinea anche l'Italia a una legislazione da anni già vigente nella totalità dei Paesi europei.
A questo punto però sorge un dubbio legittimo: vista la nuova normativa, sarà anche necessario sostituire tutta la segnaletica verticale posizionata alle porte delle strade a pedaggio e delle tangenziali? In teoria la risposta dovrebbe essere affermativa. Invece non lo è.
UNA DEROGA AL CODICE, NON UNA MODIFICA
Nel nuovo codice, infatti, l'articolo 175 (ovvero quello che disciplina le Condizioni e limitazioni della circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali) non è stato modificato, ma integrato dal comma 2 bis. Che riporta il seguente testo: "In deroga a quanto previsto dal comma 2, lettera a), sulle autostrade e sulle strade di cui al comma 1, è consentita la circolazione dei motocicli di cilindrata non inferiore a 120 centimetri cubici se a motore termico ovvero di potenza non inferiore a 6 kW se a motore elettrico solo se condotti da un soggetto di maggiore età".
In soldoni, le regole sono sempre le stesse di prima (ossia è mantenuto il divieto di circolazione per "velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore a 150 centimetri cubici se a motore termico, ovvero di potenza inferiore a 11 kW se a motore elettrico, e motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 centimetri cubici se a motore termico") ma il codice prevede espressamente una deroga riservata ai conducenti maggiorenni. Pertanto non si rende necessaria la sostituzione dei cartelli stradali.
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