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Ecco quali sono le province dove è più rischioso andare in moto
I dati ACI-Istat: in media in Italia restano coinvolti in incidenti 61,9 moto per ogni 10mila veicoli circolanti. Genova maglia nera: scopri tutti i dati su Dueruote.it
Nel 2023, sulle strade italiane, si sono registrati 166.525 incidenti con lesioni a persone (165.889 nel 2022, +0,4%; 172.183 nel 2019, -3,3%), che hanno causato 3.039 decessi (3.159 nel 2022, -3,8%; 3.173 nel 2019, -4,2%) e 224.634 feriti (223.475 nel 2022, +0,5%; 241.384 nel 2019, -6,9%). In media, rispettivamente, 456 incidenti, 8,3 morti e 615 feriti ogni giorno. Le statistiche provinciali - elaborate da ACI e Istat – mostrano, nel 2023, un lieve miglioramento nel numero delle vittime. Aumentano, invece, seppure in misura contenuta, incidenti e feriti.
LE REGIONI E LE PROVINCE PIU' A RISCHIO PER LE MOTO
Se di morti e incidenti in moto avevamo già parlato, questi nuovi dati mettono in luce le province dove, numeri alla mano, andare in moto e scooter è più rischioso. Per quello che riguarda il nostro mondo, l'indice da tenere d'occhio è quello che riguarda il numero di moto coinvolte in incidenti ogni 10mila motoveicoli circolanti.
Ebbene, a fronte di un dato medio nazionale di 61,9, sono moltissime le Regioni che lo superano. Davanti a tutti, in questa spiacevole classifica, la Liguria (regione che vanta uno dei parchi circolanti a due ruote più consistenti) con un indice di 104,3. Seguono Lazio (96,2), Toscana (78,8), Lombardia (64) e Puglia (61,7).
Se invece si analizzano le province, maglia nera è quella di Genova, col tasso elevatissimo di 123,9 moto ogni 10mila coinvolte in incidenti. Seguono a ruota Firenze (122,1), Roma (114,1), Milano (107,3), Trieste (99,7) e Bari (90,7).
Nella parte virtuosa della classifica, le province dove si rischia meno sono Enna (16,6) e Isernia (19,3).
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