L'omaggio al proprio passato di Kawasaki: arrivano la W230 e la Meguro S1

Linee semplici e fortemente ispirate al passato, meccanica in comune ed estetica dal gusto retrò. Ecco le nuove modern classic di Kawasaki, W230 e Meguro S1

Chi ha provato le moto della gamma W di Kawasaki, la W650 e la W800 per intenderci, sa bene quanto forte sia il loro legame con il passato. Nelle soluzioni tecniche, certo, ma anche nelle sensazioni che sono in grado di riportare durante la guida. Vi hanno affascinato? Bene, si amplia la gamma modern classic della Casa di Akashi con altre due proposte. Ora vi spiego. Se, al contrario, non subite il fascino dell'andar piano (perché di questo si tratta, non giriamoci intorno), la W230 e la Meguro S1 non vi susciteranno particolare interesse. 
Due sigle, identica meccanica, diversa ispirazione. La W230 è un omaggio alla prima maxi moto firmata Kawasaki, la W650 del 1966, la Meguro S1 celebra il primo costruttore giapponese di due ruote, Meguro appunto, nell'anno del suo primo secolo. Claim: "Centennial Beat". Ora entriamo nel dettaglio.  

Kawasaki W230 e Meguro S1: celebrare la storia

Qui sopra, in foto, ciò che le due moto hanno in comune: tutta la parte meccanica e ciclistica. Nel dettaglio: telaio in acciaio a semi doppia culla, monocilindrico raffreddato ad aria da 233 cc e 18 cavalli alimentato tramite iniezione elettronica, forcella tradizionale con steli da 37mm, forcellone a doppio braccio in acciaio vincolato ad una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico (5 posizioni) e ruote da 18" anteriore e 17" al posteriore. La sella è molto vicina al suolo (740 mm) e il peso dichiarato è di 230 kg. Numeri alla mano, ci troviamo al cospetto di due moto che fanno della semplicità, di utilizzo ma anche costruttiva, il loro punto forte. Ovviamente, i cerchi sono a raggi e non manca né l'ABS, né il silenziatore di scarico a bottiglia.   

Kawasaki W230 e Meguro S1: celebrare la storia

Nelle due immagini qui sopra, che riprongono il side delle due versioni, noterete quelle che sono le differenze. La più evidente, la finitura del serbatoio carburante (da 12 litri in acciaio). Sulla W230 è completamente verniciato e riporta il logo tridimensionale "W", mentre sulla Meguro è cromato, ha il logo dedicato e paracolpi all'altezza delle ginocchia. Le differenze si estendono anche al contachilometri, alla finitura della sella e ai fregi dedicati. Interessati? I prezzi non sono ancora stati comunicati, mentre, quasi sicuramente, potrete vederle da vicino a Eicma, insieme a tante altre novità.