Attualità
Il mega-richiamo di Royal Enfield che ne conferma l’affidabilità
Royal Enfield richiama centinaia di migliaia di moto prodotte tra il 2022 e il 2023 e vendute in tutto il mondo. Una catastrofe? No, ed ecco perché e cosa ci racconta questo episodio
Royal Enfield ha richiamato centinaia di migliaia di moto realizzate tra novembre 2022 e marzo 2023. Numeri enormi, del resto nel 2023 la Casa indiana ha prodotto 900.000 moto, il che significa, se distribuiamo la produzione in modo all'incirca costante durante l'anno, che circa 400.000 veicoli sono potenzialmente interessati dal richiamo. Un disastro? No.
Abituati come siamo a richiami che interessano motori che rischiano di sbiellare, trasmissioni che si frantumano o sospensioni pericolosamente fragili, il richiamo riservato alle mono- e bicilindriche indiane fa sorridere: riguarda i catadiottri obbligatori per le legislazioni di molti Paesi nel mondo, da noi montati sulla forcella (per aumentare la percezione della moto da parte degli altri) e sotto la targa.
Le virtù della meccanica semplice
Il richiamo in effetti interesserà moto vendute in tutto il mondo e verrà svolto per aree geografiche: prima USA, Canada e Corea del Sud, poi India, poi America Latina, e alla fine Europa e Gran Bretagna, probabilmente a inizio 2025. La sostituzione, del tutto gratuita, richiede 15 minuti ed è fatta per prudenza a seguito dell’individuazione di una partita di componenti difettosi. A testimonianza del fatto che molte delle moto prodotte nei Paesi emergenti non prestano il fianco a particolari critiche dal punto di vista affidabilistico.
Del resto queste moto in generale, e le Royal Enfield in particolare, sono al momento moto moderne ma senza strafare: meccanica conservativa e motori mai tirati nelle prestazioni, con misure sottoquadre o quadre, dimensioni abbondanti, tanto olio in giro; inoltre, poca elettronica e una ciclistica robusta. Moto fatte per durare, secondo la concezione tipica dell’India dove i beni di consumo sono pochi, e non devono “consumarsi” troppo in fretta.
I richiami vanno di conseguenza: per la Casa di Chennai qualche caso di pastiglia freno che tendeva ad arrugginire un po' nelle zone di mare con aria molto salina, ora i catadiottri e poco altro. Le moto sempre dal meccanico non sono certo queste.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.