Attualità
5 cose che dobbiamo aspettarci da EICMA 2024
Come sarà il Salone di novembre? Quali novità vedremo? Proviamo a capire quali sono le tendenze che vedremo esposte. E perché per alcuni potrebbe addirittura essere deludente
Per gli addetti ai lavori, EICMA (inteso in quanto Salone delle novità di prodotto) è qualcosa che non finisce mai. Complice la politica di marketing dei costruttori, le novità moto e scooter sono sempre più spalmate durante l'anno, centellinate, anticipate sin dal mese di luglio - quando i costruttori di solito svelano i modelli carry over, ossia quelli che continuano a esistere nei listini senza novità clamorose - e man mano sempre più concentrate tra settembre e ottobre. E' questo il caso recente di BMW, Yamaha e Triumph.
Alla fine dei conti EICMA è sempre di più una specie di momento nel quale di novità clamorose e roboanti non se ne vedono più. Serve - e moltissimo - per fare il punto della situazione, avere sottomano e raggruppate tutte le novità presentate in maniera polverizzata nelle settimane e nei mesi precedenti all'evento, capire che aria tira. Serve a fare un riepilogo, un recap (come dicono quelli che hanno studiato e non amano usare l'italiano).
Fatto sta che la politica ormai sempre più in voga di anticipare le novità (complici anche i mercati asiatici, nei quali certi modelli vengono lanciati e testati in anticipo rispetto a quelli occidentali) ci aiuta già adesso a tracciare una specie di roadmap di ciò che possiamo aspettarci a EICMA 2024.