Attualità
Enduro: torna il pericolo cavi d'acciaio nel Piacentino
Filo spinato teso tra gli alberi sui sentieri di Vernasca, nei pressi della diga di Mignano
Un copione che si ripete tristemente, e che purtroppo con la bella stagione si ripresenta sempre più frequentemente. Ci riferiamo all'usanza, tipicamente italiana, di tendere il filo metallico sulle strade vicinali dei boschi italiani. Dove le strade demaniali che passano nei pressi delle cascine o delle case di campagna, per qualche strana interpretazione del diritto, diventano un ampliamento delle proprietà private.
Un fenomeno criminale, giacché se un ciclista o un endurista travolge un cavo d'acciaio tirato proditoriamente in mezzo alla vegetazione o tra due alberi, rischia la vita o lesioni gravissime.
Nonostante ciò, continua questa tradizione pericolosissima, il cui unico scopo è tenere gli enduristi lontani dai sentieri, costi quel che costi.
L'ultimo episodio, documentato dal quotidiano La Libertà di Piacenza, riguarda il filo spinato teso tra due alberi che attraversa un sentiero nei pressi della diga di Mignano.
c’è una buona probabilità che si tratti di un segmento lungo il sentiero che passa nella zona di Case Bonini di Vernasca sotto a Favale di Morfasso. Al momento, come riporta La Libertà, il corpo forestale di Piacenza della sezione di Castell’Arquato informato del fatto.
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