Attualità
Monni: "Calibro una scommessa sul futuro, farà molto bene"
Il General manager di Moto Morini parla della nuova cruiser e dei prossimi progetti in arrivo
Quello con Alberto Monni, General manager di Moto Morini, è un incontro piuttosto casuale, nato durante la restituzione della Calibro che abbia testato in redazione. L'occasione è quindi opportuna per fare con lui un rapido punto della situazione.
Finalmente abbiamo potuto provare uno dei modelli 2024. A questo punto dell'anno intuiamo che la Calibro sarà "il lancio" di Moto Morini, mentre le altre novità viste allo scorso Eicma aspetteranno un attimo. Perché questa scelta?
"Siamo in una fase nella quale Moto Morini deve pensare a espandere la gamma a segmenti differenti. Riteniamo, e non da oggi, che il custom-cruiser sia un settore che sta tornando di moda tra gli appassionati. Noi qui non eravamo ancora presenti. E crediamo di aver centrato il modello giusto".
Perché?
"Allarghiamo l'orizzonte ai mercati europei. In molti paesi, come ad esempio la Germania, c'è grandissima richiesta di questo tipo di moto. Per noi è forse la prima moto internazionale, come approccio. E se guardiamo all'offerta che c'è in Italia, non esiste niente in questo segmento: noi proponiamo una 650 cc con 69 CV e un prezzo competitivo, appena al di sopra dei 7mila euro". Inoltre, cosa da non sottovalutare, abbiamo fatto una custom leggera, maneggevole, che per peso e altezza sella si presta a essere usata da motociclisti, e motocicliste, con differenti livelli di preparazione. Insomma, è anche una moto da neofiti".
"LA CALIBRO è UNA CRUISER CHE NON ESISTE SUL MERCATO. INOLTRE è FACILE E LEGGERA DA GESTIRE: è PENSATA PER UN PUBBLICO VASTO"
Cambiando settore, è un po'la stessa ricetta della X-Cape 645.
"Che infatti continua a premiarci, soprattutto sul mercato italiano. Che è particolare e unico: qui da noi le moto più vendute ormai sono tutte crossover e adventure. In una strategia di breve periodo, un costruttore dovrebbe produrre solo queste moto qui! Ma noi siamo un costruttore internazionale, dobbiamo soddisfare le richieste di tutti i mercati".
In questo contesto, come si valutano le vendute della Seiemmezzo?
"Numeri alla mano, in Italia il comparto delle naked-scrambler soffre moltissimo, è evidente. Forse era lecito aspettarsi di più, alla vigilia. Ma è chiaro come, col mercato di oggi, la nostra Seiemmezzo sta andando bene. Certo è che per noi non esiste solo l'Italia".
Nel 2024 vedremo altri lanci?
"No: quest'anno puntiamo forte, anzi fortissimo su questa Calibro. Però posso dire che a EICMA vedremo molte novità. E l'inizio del 2025 porterà le versioni definitive di X-Cape 1200 e delle Corsaro. Insomma, ne vedremo delle belle".