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I 10 Guinness World Record più assurdi del mondo moto
Da mezzi meccanici fuori norma per caratteristiche e dimensioni, sino a gesti estremi e, in alcuni casi, sconsiderati. Ecco una selezione dei primati più strani su due ruote
Tra i tanti appassionati, c’è chi non si accontenta di acquistare una moto e godersela con gli amici per un giro in giornata oppure in viaggio. C’è chi possiede quella vena di competitività che lo porta a tentare di essere meglio o più degli altri, ma che tuttavia non sempre sfocia nella partecipazione a normali competizioni. A volte prende una piega strana e si arriva dove siamo noi oggi, ovvero ad una selezione, rigorosamente arbitraria, di 10 tra i Guinness World Record più strani al mondo stabiliti con una moto.
Abbiamo messo dentro un po’ di tutto, da gesti che effettivamente richiedono un certo coraggio, o incoscienza, a voi la scelta, a mezzi meccanici assurdi per caratteristiche tecniche e dimensioni. Primati che, soprattutto in certi casi, portano a chiedersi cosa dovesse passare per la mente del protagonista per farsi venire un’idea del genere o, se non altro, quanto buon tempo abbia certa gente. Sono in ordine casuale, a voi la scelta del più strampalato.
1. La moto più lunga al mondo
La moto più lunga al mondo misura 26,29 metri ed è stata costruita nel 2014 in India da un tale di nome Bharat Sinh. Ha battuto di oltre 4 metri la moto detentrice del precedente record e, per dimostrare che funzioni davvero, il simpatico Bharat ha dovuto guidarla per un centinaio di metri senza poggiare piedi a terra.
Si tratta di una motocicletta, almeno anteriormente, sostanzialmente convenzionale cui però è stato applicato un traliccio lunghissimo al posto del forcellone, e il moto è trasmesso alla ruota posteriore tramite un altrettanto lungo albero di trasmissione.
2. La moto più piccola al mondo
All’estremo opposto, la moto più piccola al mondo: ha un interasse lungo 80 mm, un’altezza sella di 65, pesa 1,1 kg e le ruote hanno diametro di 16, anteriore, e 22 mm, posteriore. Il motore eroga 0,3 cavalli e le permette di raggiungere una velocità di 2 chilometri l’ora. Per essere classificata come “motocicletta”, il suo ideatore ha dovuto guidarla, e ci è riuscito per circa 10 metri. Il tutto ha avuto luogo in Svezia nel 2003.
3. La moto più pesante al mondo
Ci spostiamo a casa nostra, Italia, per la moto più pesante al mondo. È opera di Fabio Reggiani, di Reggio Emilia, e il primato risale al 2012. La moto pesa la bellezza di 5 tonnellate (a questo punto guai a chi si lamenta delle maxi enduro da 250 kg!), è lunga 10 metri e il motore è un V8 da 5,7 litri, 280 cavalli e tre marce più retromarcia. La scala rispetto una moto normale è circa di 6:1; le ruote provengono da escavatori industriali, con l’anteriore di 2,10 metri di diametro e una larghezza di 60 cm, mentre la posteriore misura 2,26 m di diametro e una larghezza di 1 metro.
La moto è anche la più alta al mondo, con il manubrio che raggiunge i 5,10 metri. Nonostante tutto, la si può guidare, non agendo sul manubrio, evidentemente, ma su una serie di comandi posizionati davanti al posto di guida.
4. Il maggior numero di persone su una moto nello stesso momento
Non si faccia dell’ironia rispetto a chi circola in più di due in moto o scooter, perché in ogni caso il numero più alto di persone a bordo di un veicolo a due ruote a motore è irraggiungibile per chi non sia appositamente preparato.
In India, nel 2017, 58 persone si sono spostate per un numero imprecisato di metri a bordo della stessa motocicletta, appositamente allestita con una serie di pedane aggiuntive. L’ASC Tornadoes Motorcycle Team ha così battuto il precedente record che era di 56 persone.
5. Il maggior numero di persone su una moto in impennata
Qualche metro in pianura non è invece bastato alla squadra capitanata dallo statunitense Todd Colbert, nel 1998 presso Lake Whales in Florida. Colbert è salito in moto assieme ad altre 8 persone e tutti assieme sono riusciti ad impennare. Non è specificata la lunghezza dell’impennata, ma anche pochi metri sono sufficienti per rendere l’impresa notevole.
6. Il più lungo salto con pilota seduto a rovescio
Altrettanto assurdo è il record di “Mr. Backwards” Roger Riddell, imbattuto dal 1987. Il buon Roger ritenne che fosse una buona idea tentare di saltare 7 automobili, per un totale di 18,2 metri, guidando una non meglio specificata Honda da 650 cc stando seduto a rovescio sulla sella.
7. La fune più alta da terra percorsa da una moto
Mustafa Danger, un nome un programma, è così che si chiama il rider marocchino che nel 2010, in Spagna, guidò una motocicletta poggiando le ruote su una fune tesa a 130 metri da terra per una distanza di 666 metri. Quella dei 130 metri da terra è in effetti un’altezza che gli bastò ad ottenere un primato mondiale decisamente da brivido. Pare che abbia guidato senza protezioni, in effetti in una caduta da 120 metri forse non sarebbero servite a gran che.
8. Maggior numero di moto a investire la stessa persona (di proposito)
Qui siamo forse all’apice della follia umana, ma la questione è in fin dei conti opinabile. Nel 2016, di nuovo in India, tale Pandit Dhayagude si prestò ad essere investito dal più alto numero di motociclette di sempre, arrivando ad essere colpito, non sappiamo esattamente come, da 121 Indian Scout pesanti ciascuna oltre 250 kg. Per la serie, contento lui…
9. Il pilota più anziano di sempre
Quando la passione vince su ogni cosa, ci si ritrova all’eta di 97 anni a prendere parte a una manifestazione motociclistica competitiva. Il neozelandese Leslie Harris, tre settimane prima del suo 98° compleanno, prese parte al 43^ Pukekohe Classic Motorcycle Festival a Auckland, diventando ufficialmente il “pilota più anziano al mondo”.
È curioso sapere che assieme a Leslie parteciparono il suo figlio maggiore Rod, 64 anni, e sua nipote Olivia, di 21 anni.
10. Il backflip più basso
La “capriola all’indietro” su una moto più vicina al terreno è stata compiuta, manco a dirlo, da Travis Pastrana, ex forte pilota di motocross e supercross poi dedicatosi principalmente al freestyle, disciplina che negli ultimi 20 anni è progredita soprattutto grazie a lui.
Il suo backflip più basso risale al novembre 2008 e fu eseguito durante uno show del Nitro Circus; durante la rotazione il punto più basso del corpo di Travis, la testa, si trovò a non più di 91 cm dal suolo.
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