Motor Bike Expo 2024
Attualità
Benelli sceglie la tecnologia lubrificante Maroil
Il marchio italo cinese sigla un accordo di collaborazione con la branca italiana di Bardahl, leader mondiale nella produzione di olio
Il Motor Bike Expo 2024 di Verona si apre nella giornata di venerdì 19 gennaio e uno degli appuntamenti è la conferenza stampa indetta da Benelli e Maroil, per annunciare la partenza di una nuova collaborazione. Benelli, marchio di moto italo cinese con 113 anni di storia non ha bisogno di presentazioni, è ormai da diverse stagioni in cima alla classifica delle moto più vendute.
Maroil potrebbe invece essere un nome nuovo per molti: l’azienda nasce nel 1973 dalla famiglia toscana Marchetti, con l’obiettivo di commercializzare in Italia il marchio americano Bardhal. Ma Maroil non è solo distributore: nonostante sia nota per il suo olio di alta qualità, il core business di Bardhal sono in realtà gli additivi per carburanti, e il ruolo di Maroil è proprio quello di produzione dei lubrificanti.
Durante la conferenza sono intervenuti Cosimo Campolmi, direttore generale Maroil, Andrea Fehr, direttore commerciale Maroil, Roberto Vitali, direttore marketing e comunicazione Benelli e Gianni Monini, direttore commerciale Benelli.
Monini è stato il primo a parlare, e ha spiegato in breve il suo ruolo dall’arrivo in azienda, ormai quasi due decenni fa: “Sono entrato nel 2006, Benelli veniva da un periodo di numerose vicissitudini, serviva attuare l’unione con i mercati occidentali della nuova proprietà cinese. Andava mediata la loro visione, mancava compatibilità con la nostra, c’era il capitale ma il prodotto orientale non andava bene per il mercato occidentale. Facciamo ogni giorno da filtro tra le due realtà non facili da far collimare.”
Vitali gli ha fatto eco spiegando rapidamente le motivazione, a loro modo di vedere, del successo commerciale di Benelli: “Il successo ha sorpreso anche noi, ma fino a un certo punto, sapevamo di avere un ottimo rapporto qualità prezzo. La nostra missione era di rimettere in moto ex motociclisti o crearne di nuovi, chi magari era spaventato dal prezzo d’accesso o dalle grandi cilindrate e potenze. La chiave è stata di offrire un prodotto di qualità, concreto, a un prezzo ragionevole. Questo ci ha permesso di parlare non solo ai già motociclisti, ma di attirarne anche di nuovi. L’accordo con Maroil e Bardhal per noi è fondamentale perché guadagniamo credibilità, aggiunge valore alla nostra offerta di prodotto.”
Campolmi si esprime sull’obiettivo della partnership: “Cercavamo un partner costruttore moto da tempo, volevamo uscire sul mercato non solo col noto marchio commerciale Bardhal, ma affiancargli prodotti nuovi. Realizzare un olio con un marchio importante come Benelli è stato da subito un progetto attraente e non ce lo siamo fatto scappare”. Andrea Fehr conclude con una presa di posizione importante: “I lubrificanti non sono tutti uguali, come qualche commerciante impreparato, o in mala fede, porta il consumatore a credere. Basta chiedere ai preparatori di moto da corsa: usano Bardhal, la qualità del prodotto è un’altra cosa rispetto alla concorrenza”.
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