Come si spiega il successo della Benelli TRK 702

Facciamo due conti: 147 immatricolazioni ad agosto, 910 a settembre, 658 a ottobre e 946 a novembre. Vai in un concessionario (in incognito) e ne chiedi una; la risposta è sempre la stessa: "Se ce ne mandassero di più, le venderemmo tutte". Stiamo parlando della Benelli TRK 702, autentico fenomeno di mercato di questo 2023. In soli quattro mesi è diventata la quinta moto d'Italia per numero di vendite. E di questo passo - complice l'inevitabile frenata della BMW R 1250 GS, giunta a fine carriera - potrebbe chiudere l'anno al terzo posto, dietro alla sorella TRK 502 e alla Africa Twin. 

LA BEST SELLER DEL 2024?

E dire che, con una media di 838 pezzi/mese (togliamo agosto dal calcolo, che è notoriamente un mese anomalo), la Benelli TRK 702 rappresenta, in prospettiva 2024, la vera moto da battere per chi punta ai numeri. Chiaramente altri modelli premium venderanno di meno (ma garantendo a Casa madre e concessionario margini maggio). tuttavia, se la Benelli 702 mantenesse questi ritmi di vendita (ipotizziamo 800 pezzi al mese), potrebbe chiudere il prossimo anno con la cifra mostruosa di 9.600 pezzi venduti. Tanti quanti quelli di uno scooter di successo.

IL SEGRETO? NON AVERE RIVALI

Certo, fin qui siamo alla teoria, e la pratica potrebbe essere ben diversa. Ma è fuori discussione che una moto di qualità e facile da guidare (come è emerso sin dal nostro primo test) al prezzo decisamente aggressivo di 7.490 euro, rappresenta la quadratura del cerchio. Anche perché di fatto la TRK 702 è una moto furba, senza rivali. In circolazione, trova pochi reali corrispettivi (ci sono mezzi di eguale cubatura, ma con caratteristiche più spiccatamente off-road). Per avere una moto realmente premium con caratteristiche analoghe bisogna rivolgersi alla Aprilia Tuareg, che però costa quasi il doppio.