Venduta all’asta la Kawasaki KR250 Campione del mondo di Kork Ballington

La casa d’aste Bonhams ha messo in vendita una selezione di moto da corsa epocali nell'ambito della vendita autunnale Classic Motorcycle Mechanics Show, che si è tenuta per due giorni, dal 14 al 15 ottobre a Stafford. Quella che è considerata l'asta di moto da collezione più importante d'Europa, ha offerto 480 lotti di moto storiche, d'epoca, classiche e da collezione.

Tra le moto da corsa in testa alla vendita c’era la Kawasaki KR250 di Kork Ballington del 1979/1980, stimata 80.000-100.000 sterline, che ha vinto il Campionato del Mondo 1979 ed è offerta direttamente dall'ex campione del mondo. I trofei delle cinque vittorie nei Gran Premi erano inclusi nella vendita della moto: GP di Spagna a Jarama 18/5/80, GP di Francia al Paul Ricard 25/5/80, GP di Germania al Nürburgring 24/8/80, GP di Gran Bretagna a Silverstone 10/8/80, GP di Finlandia a Imatra 27/7/80. Alla fine dell’asta la Kawasaki KR250 di Kork Ballington è stata assegnata per 92.000 sterline.

Tra i modelli più interessanti, vendute anche una Ducati 750 SS del 1975 per 59.800 sterline, una Ducati Desmosedici RR 'Team Version' per 49.450 sterline, una Brough Superior SS80 Project del 1938, per lo stesso prezzo e una Yamaha YZF-R7 OW-02 del 1999 per 37.375 sterline.

Tra le moto che erano state messe all’asta e che non hanno raggiunto l’offerta minima, la Ducati 990cc GP3 Grand Prix ex-works di Troy Bayliss del 2003, stimata 270.000-300.000 sterline. Primo modello Ducati per la MotoGP, ha rappresentato l'arrivo del costruttore nella classe regina dei Gran Premi dopo circa 30 anni di assenza. Dotata di un motore V4 che era ampiamente riconosciuto come il più potente della griglia, è una delle sole dodici GP3 che si ritiene esistano ancora oggi.

Un altro lotto non assegnato in questa categoria è la Bimota SB8K ufficiale del 2000, stimata 115.000-135.000 sterline. Si tratta dell'unica Bimota che ha vinto una gara, ottenendo la vittoria nel round di Phillip Island del Campionato Mondiale Superbike nel 2000. Guidata da Anthony Gobert, il "bad boy" delle corse e beniamino dei fan la moto è rimasta intatta dalla gara ed è una delle due sole Bimota SB8K di serie mai realizzate.