Mercato, l'analisi - Scooter, che boom nel 2023!

Se non è raddoppiato, poco ci manca. Il vero volano del mercato moto italiano, nel primo quadrimestre 2023, restano gli scooter. Che quest'anno hanno registrato un autentico boom: 83.052 immatricolazioni, rispetto alle appena 46.232 dello stesso periodo 2022. A fare la differenza, mai come in questo caso, è la disponibilità di prodotto. Che lo scorso anno aveva dirottato parte della clientela sul segmento moto, ma che in questo 2023 vede un ritorno massiccio ai mezzi dedicati al commuting urbano.

LA CLASSIFICA DELLE CASE

Analizzando i numeri delle singole case - forniti dalla banca dati di Dueruote Professional su dati del Ministero dei Trasporti - vediamo come la parte del leone la sta facendo Honda. La Casa giapponese nel 2023 ha immatricolato 29.785 pezzi (con un market share del 35,86%), mentre i concorrenti sono a grandissima distanza: Piaggio è ferma al 23,46% (pari a 19.488 unità), Kymco è terza al 13,32% (11.061), mentre alle spalle del podio cresce SYM (quarta con 7.010 pezzi e 8,44%) che scavalca Yamaha (quinta con 4.942 immatricolazioni e 5,95%). Per gli altri, in un mercato fortemente polarizzato attorno a cinque top player, restano gli spiccioli. che comunque valgono 10.776 pezzi cumulati. 

IL CONFRONTO COL 2022

Se si analizzano le differenze rispetto allo stesso periodo del 2022, la classifica cambia di poco (Yamaha era sopra SYM), ma a cambiare sono gli ordini di grandezza. Allora, infatti, Honda era prima con 14.817 pezzi e soffriva moltissimo la carenza di prodotto; Piaggio era seconda con 11.141, Kymco terza con 6.714, Yamaha quarta a 3.519 e SYM quinta a 3.442. Come vediamo, tra i primi due attori della classifica la distanza era decisamente meno marcata. 

I NUMERI CRESCONO PER TUTTI

Ma è bene ricordare che, nei primi quattro mesi dell'anno, alla fine i volumi sono cresciuti per tutti. Anche per Yamaha che, a ben vedere, ha iniziato a vendere massicciamente scooter solo con aprile-maggio 2023, e che è quindi partita un po'in ritardo rispetto agli altri, ma tendenzialmente è la Casa col maggior margine potenziale di crescita. E crescono anche i cosiddetti piccoli: anno su anno guadagnano terreno Aprilia (+472), Peugeot (+561) e BMW (+511).

L'ANALISI PER PROVINCIA

Contrariamente al mercato moto, che rispecchia la demografia italiana e premia il centro-nord del Paese, nel segmento scooter la provincia italiana in cui se ne immatricolano di più è Napoli (9,87% dell'immatricolato) seguita da Roma (7,78%) e Milano (7,36%). Seguono in classifica Genova (5,46%), Firenze (3,48%) Catania (2,76%), Palermo (2,74%) e Salerno (2,22%).