Attualità
20.000 Pieghe 2023, una curva lunga 1.100 km!
Tre giorni in moto, con punto base a Imola. Un grande successo l'evento dedicato ai motociclisti amanti delle curve, con oltre 100 partecipanti al via. And the winner is...
La partecipazione di oltre 100 motociclisti (oltre a una dozzina di passeggeri) ha decretato il successo dell’edizione 2023 della 20.000 Pieghe, numero 14 della serie, la prima post-covid, svoltasi dal 26 al 29 aprile su un percorso “a margherita” che ha avuto come base Imola, una delle capitali del motociclismo, proponendo circa 1.100 km da percorrere in tre giorni. Il Moto Club Motolampeggio e in particolare il promoter Daniele Alessandrini, che effettua personalmente lo scouting dei percorsi, anche quest’anno hanno offerto ai partecipanti itinerari inediti, alla scoperta di luoghi e località meno conosciuti ma ricchi di bellezze paesaggistiche, di umanità e di gustose proposte gastronomiche. Naturalmente non sono mancate le curve, ingrediente fondamentale per garantire il massimo piacere di guida, e quelle “pieghe” che sono nel DNA (e nel nome) della manifestazione. La competizione regolaristica, basata dunque sulla capacità di guida, non sulla velocità, ha aggiunto come sempre un sapore speciale alla 20.000 Pieghe, stimolando i partecipanti a dare costantemente il meglio, creando simpatiche rivalità e innescando interminabili (e divertentissimi) sfottò tra i protagonisti.
20.000 PIEGHE 2023, IL PERCORSO
La prima tappa, con l’emozionante ingresso in moto sul nastro d’asfalto dell’Autodromo “Ferrari”, ha subito messo sul piatto un percorso gustoso. Seconda tappa, ancora con partenza dall’autodromo di Imola, la più bella in assoluto, apprezzata da tutti per la scelta delle strade; il percorso prevedeva l’ingresso nel paddock del Mugello e un giro sul tracciato esterno alla pista, poi pranzo in montagna, a Marradi, in un luogo di grandissima suggestione. Ultima tappa, sabato 29 aprile, apprezzata da tantissimi ma con un fondo stradale non perfetto come le prime due che è risultato meno gradito ai partecipanti con moto più sportive; arrivo ancora in autodromo.
Alla fine, la vincitrice assoluta è risultata Tania Nicholle Dyer, prima donna ad imporsi nella manifestazione. La Dyer, appartenente a “I fiorentini”, ha preceduto di soli 7 punti il compagno di squadra Paolo Alex Luccioli e con un margine appena più ampio Baldassare Eros Lodato (squadra “Poi vediamo”), questi ultimi due aficionados della 20.000 Pieghe, già vincitori di passate edizioni e autentici specialisti della regolarità mototuristica. Per dare un segno del valore della prestazione della Dyer, basta fare riferimento alla prova cronometrata della terza tappa, dall’Autodromo del Mugello allo stadio di Marradi: il tempo imposto era di 44 minuti, la vincitrice, con incredibile precisione, ha bloccato il cronometro a 44 minuti e 6 centesimi, alla pari con Luccioli. La presenza delle donne è stata quanto mai cospicua e qualificata: ben 15 le guidatrici al via. Nelle altre categorie si sono registrate le affermazioni dello stesso Paolo Luccioli, che può fregiarsi del titolo di “Pioniere”, essendo stato presente ad almeno una edizione tra il 2009 ed il 2013, della Dyer (Lady), di Eros Lodato con Antonella Gallo nelle Coppie e de “I fiorentini” nella classifica a Squadre.
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