Quotazione Moto&Scooter

Cerca

Seguici con

ADV
Attualità

Le nostre moto sono delle vecchie carrette: parliamone

Marco Gentili
di Marco Gentili il 13/04/2023 in Attualità
Le nostre moto sono delle vecchie carrette: parliamone
Chiudi

Allarme parco circolante: le due ruote in Italia sono sempre più datate, le rottamazioni e le nuove immatricolazioni non bastano a svecchiare l'età media. Ecco tutti i dati

In Italia circola un piccolo esercito di moto: nel 2022, come confermano gli ultimi dati ACI, il parco circolante ammontava a 7.302.597 unità, pari a un aumento anno su anno di 149.839 pezzi. Merito senza dubbio degli ottimi dati delle nuove immatricolazioni dell'ultimo triennio, non c'è dubbio. Ma anche merito - anzi, colpa - di una flotta di moto e scooter sempre più vecchi. E per vecchi non intendiamo d'epoca, ma proprio veicoli vecchi, maltenuti, e verosimilmente poco sicuri e più inquinanti. Ma andiamo con ordine.

 

MOTO E SCOOTER SEMPRE PIU' VECCHI

Già lo scorso anno avevamo lanciato l'allarme su una questione ormai annosa, ma sempre più urgente da risolvere. A questo punto il dato del parco circolante 2022 spodesta quello del 2021 e rappresenta il più elevato dal 2000 a oggi: allora erano appena 3.375.782.

Osservando l'età dei veicoli immatricolati (per i ciclomotori non esiste questo dettaglio statistico) sulle nostre strade, vediamo come la fetta più rilevante sia quella dei veicoli che hanno tra 10 e 20 anni di vita (2.578.567), mentre quelli che hanno tra 0 e 10 anni di anzianità (quindi più "nuovi) sono appena 2.004.853. I mezzi dai 20 ai 30 anni sono 1258846, mentre quelli ultratrentennali sono 1.453.265.

Crescono anno su anno i mezzi di età compresa tra 15 e 20 anni (1.348.063, che nel 2021 erano 1.295.846) e quelli tra 20 e 30 anni (1.258.846, mentre lo scorso anno erano 1.123.122).

 

PARCO CIRCOLANTE: L'ANALISI PER OMOLOGAZIONE

Se questi numeri non bastano a impressionare, proviamo ad analizzare il numero di moto e scooter per omologazione Euro. Ebbene, poco meno di un terzo del totale (2.194.876) sono Euro3, vale a dire immatricolati nel decennio 2006-2016. Seguono, come ordine di importanza, gli Euro0 (1.871.614), gli Euro1 (960.232) e gli Euro2 (862.594). Seguono infine Euro4 (856.373) ed Euro5 (522.162).

Insomma, dati alla mano, e al netto del parco circolante storico del nostro Paese, urge una soluzione per togliere dalle nostre strade per lo meno quello zoccolo duro di Euro1-Euro2 che non hanno una reale ragione di esistere, e verosimilmente necessitano di una imminente sostituzione.

 

LE REGIONI CON PIU' MOTO IN CIRCOLAZIONE

Con 1.167.548 mezzi immatricolati, la Lombardia è la regione italiana più motorizzata, seguita da Sicilia (719.592) e Lazio (689.635). Il riepilogo completo nella tabella qui sotto:

LOMBARDIA 1.167.548
SICILIA 719.592
LAZIO 689.635
CAMPANIA 653.582
TOSCANA 579.139
EMILIA ROMAGNA 565.635
VENETO 529.031
PIEMONTE 494.009
LIGURIA 416.168
PUGLIA 338.705
MARCHE 217.620
CALABRIA 158.350
FRIULI VENEZIA GIULIA 154.273
ABRUZZO 152.672
SARDEGNA 138.564
TRENTINO ALTO ADIGE 130.962
UMBRIA 101.589
BASILICATA 41.810
MOLISE 33.569
VALLE D'AOSTA 17.422

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV