Attualità
I controlli a distanza sono possibili anche su revisione e RC moto
Pensavate che fosse impossibile? E invece no: una circolare del Ministero dell'interno dà la possibilità di verificare queste irregolarità attraverso apparecchi destinati a monitorare altre infrazioni
E' dall'ormai lontano 2011 che il Codice della strada prevede le rilevazioni automatiche della copertura della Rc (la cui evasione elevatissima, oltre a essere un fenomeno tipicamente italiano, è anche alla base del caro-premi). Ma la rilevazione in remoto di questo tipo di infrazioni - come, ad esempio, la validità della revisione - non è mai stata realmente messa in pratica, anche a causa di normative successive che hanno messo dei freni. Come, ad esempio, il fatto che a oggi non esistano ancora apparecchi o telecamere "omologate" per questo scopo dal ministero.
Però i controlli automatici in remoto sono possibili, come prevede la circolare del Ministero dell'interno datata 2 luglio 2020. In quel documento, infatti, viene precisato come, anche in assenza di omologazione, gli apparecchi automatici possono essere usati per questo scopo se si esplicita nel verbale come non si sia potuto fermare il trasgressore per "oggettivi motivi contingenti" che devono essere motivati nel verbale stesso.
Insomma, questo è il classico caso in cui vale la sentenza "fatta la legge, trovato l'inganno".
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