UN ANNO DA RICORDARE
Facciamo il punto su questo anno, diciamo i 12 mesi dalla presentazione della X-Cape?
Per la
X-Cape (qui la video-prova) c’è stata subito tantissima richiesta, all’inizio con qualche problema di stock risolto già a inizio 2022. Quest’anno siamo oltre le 1.900 unità solo in Italia – impensabile solo pochi anni fa – e il trend sta continuando: ad agosto è stata la seconda moto più venduta dietro alla Benelli TRK 502. La rete si è allargata di conseguenza, partivamo dalle 1200 con bassi volumi e 15 concessionari e oggi siamo a 80: avremmo richieste ben superiori ma vogliamo dare il giusto spazio a tutti i concessionari.
Di cosa vi siete stupiti?
Non tanto del successo della X-Cape, quanto della sua rapidità, arrivando da anni con volumi molto bassi e una rete commerciale ridotta al minimo, e in più dovendo ricostruire e riposizionare l’immagine del brand. Anziché 2 anni ci abbiamo messo 10 mesi a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissi. Ma viviamo in anni di continue “sorprese” di mercato: le 500 in Europa non le voleva nessuno fino a 2 anni fa, poi Benelli è stata brava a rovesciare il paradigma. Adesso Royal Enfield sta di nuovo sovvertendo le analisi con le piccole monocilindriche, che sembravano non avere nessun mercato da noi e invece stanno andando bene. Per quanto ci riguarda, vogliamo far rinascere il 1200 omologato Euro5+ e ci stiamo già lavorando, e avremo anche un motore intermedio di circa 800. Per noi il 650 resta per noi alla base, anche se stiamo analizzando con attenzione il mercato dei piccoli mono, che a livello globale è il più importante.