Attualità
Yamaha XSR 900: fascino senza età
Nel look si ispira agli Anni 80, ma la sostanza è terribilmente moderna grazie a una ciclistica e a un motore affilatissimi. Giappone quindi, ma anche America: in questa puntata siamo saltati in sella alle H-D Nightster e Low Rider ST e in più parliamo delle novità che interessano le patenti
DueruoteTG, puntata numero 123 (VEDI QUI LE PUNTATE PRECEDENTI). Dopo una puntata che ci ha proiettato nel passato e tutta orientata alle maxienduro Anni 80 e 90 e alle rispettive eredi (GUARDA LO STREPITOSO VIDEO con Roberto Ungaro) questa settimana rimaniamo sul filone amarcord, ma lo facciamo, cambiando genere, con una moto tutta nuova: parliamo della Yamaha XSR 900, una naked modernissina che stilisticamente strizza l’occhio alle Yamaha 500 GP degli Anni 80. Di lei ci dice tutto Christian Cavaciuti.
LA XSR900, COSÌ, TECNICAMENTE NON PIÙ È UNA “CLASSIC”, MA UNA “YOUNGTIMER”; MA COMUNQUE LA VOGLIATE CHIAMARE, DI SICURO SPRIZZA FASCINO DA TUTTI I PORI. L’OBIETTIVO DI IWATA PUÒ DIRSI RAGGIUNTO. NELLA SOSTANZA LA XSR900 CONTINUA A BASARSI SULLA MT-09, MA CON DIFFERENZE NON COSÌ MARGINALI PER CHI DESIDERA NON SOLO UNO STILE PIÙ ESCLUSIVO E COINVOLGENTE, MA ANCHE UNA GUIDA DIVERSA
Ma non è finita qui, perché Carlo Pettinato ci porta in sella a due novità Harley-Davidson: la Nightster, nuova e vera porta d’accesso al mondo H-D, e la Low Rider ST, una poderosa cruiser americana da quasi 2 litri di cilindrata.
Chiude la puntata Marco Gentili, raccontandoci di Fantic e delle recenti novità che la riguardano: cioè l’acquisizione dell’azienda di biciclette Bottecchia e il debutto nella Velocità nel 2023.
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