MV Agusta: boom di ordini per le Lucky Explorer. Presto la quotazione in Borsa

Nel 2021 5mila moto vendute e ricavi a quasi 90 milioni di euro. Le nuove adventure hanno già incassato 15mila preordinazioni. Il ceo Sardarov: "Obiettivo 9mila moto prodotte. E nel 2025 ci quotiamo"

La crescita di MV Agusta passa anche dai numeri. Come riporta l'edizione odierna del Sole 24 Ore, l'azienda varesina ha concluso il 2021 con 5mila moto prodotte e ricavi vicini ai 90 milioni di euro. Ma ancora più interessanti sono gli obiettivi per il 2022, con il raddoppio delle vendite (si punta a quota 9mila mezzi) e ricavi che puntano a 130 milioni. "Per la prima volta dopo anni MV Agusta tornerà al pareggio di bilancio - dice il ceo Timur Sardarov - e una quota rilevante del nostro business sarà rappresentata dalla divisione urban mobility., quindi e-bike e monopattini". MV Agusta, che a breve metterà la parola fine al concordato preventivo (resosi necessario nel 2017 per dare continuità all'azienda in un momento difficile), incassa anche ottimi risultati sul fronte delle novità di mercato: "Le nuove Lucky Explorer presentate a EICMA hanno già ricevuto ordini per 15mila unità, in pratica due anni di lavoro. E saranno prodotte a Varese", dice Sardarov. Sardarov però pensa già sul lungo periodo: "Sono qui per restare, punto nel 2025 a quotare in borsa l'azienda, che allora avrà ricavi per 350 milioni di euro e in Ebitda da almeno 50 milioni. Nell'azionariato saranno coinvolti anche i dipendenti", dice il ceo.