Per cosa vengono multati i motociclisti? Tutte le infrazioni del 2020

Il 2020, come tutti sappiamo, è stato segnato da un calo degli incidenti e delle multe dovuto all'impatto del lockdown e della limitazione della mobilità personale, soprattutto nella prima parte dell'anno. Nonostante ciò, spulciare nella gran mole di dati messi a disposizione dalla forze di polizia italiane serve a capire quali sono le infrazioni commesse dai motociclisti e scooteristi italiani nei differenti contesti in cui si muovono.

I DATI DELLA STRADALE

Analizzando i dati della Polizia Stradale (che sono disaggregati per categorie), emerge come nel 2020 ai motocicli siano state comminate 35.122 contravvenzioni. Le più comuni riguardano il mancato obbligo di assicurazione (5.986), il possesso dei documenti di circolazione (4.723) e la guida senza patente o con patente revocata (4.190). Seguono le multe per mancato uso del casco (2.421), quelle per elocità non moderata in relazione alle caratteristiche della strada, meteorologiche e del traffico (2.265), per mancata revisione (1.963) ed eccesso di velocità (1.946). Sono infine 1.634 i motociclisti puniti per inosservanza della segnaletica orizzontale e semaforica.

I DATI DEI CARABINIERI

Nel corso del 2020, l'Arma dei Carabinieri ha elevato 7.182 contravvenzioni per mancato uso del casco, 879 per erroneo trasporto di persone e di oggetti sui veicoli a motore a due ruote e ben 1.494 per violazioni nelle norme che regolano la circolazione dei ciclomotori ( in sostanza, contrassegno di identificazione o alterazione del motore). 

I DATI DELLA POLIZIA MUNICIPALE

Per quanto riguarda i comuni capoluogo, le infrazioni ascrivibili a motocicli e ciclomotori di maggiore rilievo riguardano il mancato uso del casco in città: nel 52.274. Seguono, a grande distanza, quelle relative alla circolazione dei ciclomotori (2.059) e al trasporto di persone e di oggetti sui veicoli a motore a due ruote (629).