Mercato: BMW chiude il 2020 a -3,4%

Risultato buono nonostante la pandemia: 175.162 moto vendute nel mondo. Cala tutta l'Europa eccetto la Francia. Boom di Cina e Brasile

Nonostante la pandemia si rifletta sui dati di vendita, la divisione moto di BMW chiude il 2020 con una flessione del 3,4%, pari a 175.162 veicoli venduti.  Con una crescita di 1.224 vehicles e un totale di 27.516 unità, la Germania si conferma il mercato più importante. Fatta eccezione per la Francia (che con 17.539 pezzi chiude l'anno in territorio positivo), tutti i mercati registrano il segno meno: Italia (13.918), Spagna (11.030) e Gran Bretagna (7.315).  

BENE CINA E BRASILE

Le buone notizie per BMW arrivano da Cina e Brasile. Con 11.788 unità vendute (rispetto alle 8.818 del 2019) la crescita nel mercato orientale è pari al +33.7%. Bene anche in Brasile, dove si registra un +6.4%. Ormai il mercato sudamericano è stabilmente tra i primi 7 per il costruttore bavarese.  

ITALIA

L'Italia, con un -7,8%, limita le perdite rispetto al 2019. Nel segmento dei motocicli oltre 500  cc (mercato -11% vs 2019), BMW Motorrad con 11.124 moto immatricolate raggiunge la leadership del segmento e incrementa la quota di mercato (18,7%; +0,3% vs 2019) limitando la perdita al 9% rispetto al 2019; entrando nell’analisi del segmento maggiormente rilevante per BMW Motorrad ovvero le moto oltre 750cc, l’incremento della quota di mercato è ancora più significativa (25,9%; +1,6% vs 2019). Per quanto riguarda le famiglie di prodotto i modelli boxer si riconfermano i best seller consuntivando 7.249 immatricolazioni, inoltre bisogna mettere in evidenza il prezioso contributo delle nuove F 900 R e F 900 XR che nell’anno del debutto fanno registrare 1.450 immatricolazioni così come per la famiglia del 4 cilindri la S1000XR che con 799 unità immatricolate è la quarta moto BMW. Le immatricolazioni totali di BMW Motorrad Italia moto più scooter sono state 13.504 (-13,5% vs 2019) inclusi 32 scooter elettrici C Evolution.