Attualità
Il mercato dell'usato vale il triplo del nuovo
Il 2020 si è chiuso con 618.666 passaggi di proprietà (-3% su base annua), a fronte di 218.626 nuove immatricolazioni
Spesso non vi diamo la sufficiente attenzione. Eppure in Italia il mercato dei veicoli di seconda mano vale il triplo rispetto a quello dei nuovi. Un mercato sommerso, fatto tra privati e sulle piattaforme informatiche che promuovono lo scambio dell'usato, solo in piccola parte intercettato dalle concessionarie tradizionali. Ma che non sfugge alle statistiche, soprattutto per quello che riguarda i veicoli targati.
Ebbene, nel 2020 in Italia sono passati di mano 618.666 moto e scooter, in leggero calo rispetto al 2019 (-3%) ma comunque tantissimi, anche all luce del particolarissimo 2020 nel quale anche questo mercato ha accusato il lockdown di marzo (-65% su base mensile) e soprattutto aprile (-94,6%). Nonostante questo, comunque, i numeri sono di tutto rispetto, se si pensa che il mercato del targato nuovo vale 218.626 pezzi.
LE MINIVOLTURE
Calano anche le minivolture (ossia la registrazione al PRA di un passaggio di proprietà di un veicolo a favore di un concessionario, ai fini della rivendita a terzi) che nel 2020 sono state 82.149. Anche depurate da queste, i numeri reali dei passaggi di proprietà sono comunque elevati: stiamo parlando di 536.517 veicoli usati che sono passati di mano.
RADIAZIONI
Tornano sotto la soglia delle 100mila (per la precisione, 95.859) le radiazioni di moto e scooter: si tratta del dato più basso dal 2006. Un numero, questo, che si può spiegare con la poca propensione a rottamare un veicolo, seppur vecchio, in un momento nel quale la domanda di mobilità individuale e che mette al centro della scena il distanziamento sociale resta molto elevata. E che tenderà, ancora una volta, a innalzare l'età media del parco circolante nel nostro Paese (che, con oltre 16 anni, è il più vecchio d'Europa).
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