Attualità
Esami patente: ancora ritardi
Prove pratiche sospese nelle regioni "rosse": e chi vuole conseguire una licenza di guida deve mettersi in coda
In questo 2020 funestato dal Covid-19, a farne le spese saranno soprattutto i dati sulle nuove patenti conseguite. Ad aggiungersi alla cronica carenza di personale delle sedi della Motorizzazione sparse sul territorio nazionale e al lockdown dei mesi primaverili, si aggiunge anche la nuova interruzione disposta dal ministro Paola De Micheli, che andrà a incidere sul fronte dei ritardi per il conseguimento delle patenti.
Sulla base delle indicazioni del Dpcm per far fronte all’emergenza da Covid-19, infatti, il decreto ministeriale 507 ha sospeso fino al 21 novembre scorso le prove pratiche di guida nelle regioni “rosse” (ovvero Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta). Per i candidati che non hanno potuto sostenere tali prove, verrà prorogata fino al 31 dicembre la validità dell’autorizzazione ad esercitarsi alla guida (il cosiddetto foglio rosa). La sospensione si applica anche alle prove di verifica delle capacità e dei comportamenti di guida per le revisioni delle patenti.
E non è da escludere che, col prossimo Dpcm atteso per i primi di dicembre, tale sospensione possa essere prorogata anche per tutto dicembre. Insomma, prendere la patente adesso non è semplicissimo. Il rischio concreto è che molti esami slittino al 2021.
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