Moto: come trasportarla in vacanza?

Trasportare la moto in vacanza? Se non si ha la possibilità di guidare il proprio veicolo, esistono poche soluzioni possibili per non separarsi mai dal proprio mezzo a due ruote, da affiancare magari all’auto, per spostarsi in modo più snello nelle località di villeggiatura.

NIENTE TRENO O FURGONE

Da anni ormai le ferrovie italiane non danno più la possibilità di portare con sé il proprio veicolo. E l’idea di noleggiare un furgone per trasportare la propria moto o scooter può essere praticabile ma risulta molto costosa (al noleggio bisogna aggiungere carburante e pedaggio) soprattutto se si è costretti a lasciarlo nella località di destinazione.

I TRASPORTI SPECIALIZZATI

Una possibilità è offerta dalla rete: sono molti infatti i portali specializzati che raccolgono le disponibilità di tutti gli autotrasportatori affiliati. I quali, magari, hanno spazio a disposizione sul loro veicolo e possono così ottimizzare il loro viaggio. Tra i più gettonati vi sono Motohelp, Spedingo, Shiply, Macingo, mentre tale servizio viene proposto anche dalle società specializzate in logistica come TNT. Il loro funzionamento è semplice: si inseriscono le località di partenza e arrivo, la tipologia di moto o scooter e si chiede un preventivo.

OCCHIO AI COSTI

Nelle pagine pubblicitarie di questi servizi si favoleggia di trasporti moto o scooter “a partire da” cifre bassissime. Che quasi mai corrispondono al vero. Nelle nostre simulazioni, infatti, abbiamo ipotizzato di dover trasportare un Honda SH 125 da Milano alla riviera ligure, e in nessuna delle simulazioni è emerso un trasportatore che chiedesse meno di 100 euro. Il prezzo ovviamente varia a seconda della distanza e del veicolo che si deve trasportare: un viaggio di 160 km non sarà come uno da 1.000, magari verso il sud del Paese. Per quanto riguarda le moto, invece, la forchetta varia dai 150 ai 500 euro, sempre a seconda della distanza che si deve percorrere.