Attualità
Fase 2, la babele delle ordinanze regionali
I presidenti di Liguria e Veneto si esprimono in senso positivo verso la liberalizzazione delle due ruote. Ma ognuno procede per conto proprio. E i ministeri competenti non hanno fatto chiarezza
Dove non arriva il Governo, ci pensano le Regioni. In molte zone d’Italia, com’è comprensibile, la voglia di ritorno alla normalità è fortissima. Anche e soprattutto per quello che riguarda l’attività all’aperto con le moto.
LA LIBERALIZZAZIONE DELLA LIGURIA
Ed è così che le ordinanze regionali, in qualche caso, interpretano le direttive nazionali entrando nel dettaglio. Com’è successo in Liguria, dove il presidente Giovanni Toti, in un messaggio su Twitter, ieri ha scritto: «Abbiamo fatto una Faq che chiarisce alcuni punti della nostra ordinanza. Golf e giri in moto, ad esempio, sono consentiti in solitaria”.
COSA SUCCEDE IN VENETO
In Veneto invece le cose sono andate diversamente: l’ordinanza regionale ha inserito il motociclismo tra “le attività sportive o motorie”. Una definizione troppo generale e che ha ingenerato molti dubbi, soprattutto tra chi ha pensato che si potesse prendere la moto per un giro turistico. Il chiarimento della Regione Veneto sul "motociclismo" non si è fatto attendere: “Non è consentito l'utilizzo senza finalità, ossia per mero diletto/turismo. L'ordinanza regionale del 04/05/2020 ha autorizzato il motociclismo inteso come sport”.
LOMBARDIA: SI' ALLA PISTA
In Lombardia invece la Regione ha emanato un'ordinanza che consente l'attività sportiva all’aria aperta nell’ambito dei rispettivi impianti sportivi, centri e siti sportivi. È quanto stabilisce un’ordinanza della Regione. Saranno quindi consentiti, tra gli altri, anche il motociclismo.
LA RICHIESTA di ANCMA ED FMI
È arrivata anche la richiesta di ANCMA ed FMI ai ministri dei trasporti e dello sport affinché venga fatta “maggiore chiarezza nelle disposizioni per l’uso delle motociclette in ambito sportivo e mototuristico”. Il Dpcm che regolamenta la fase 2 è stato molto poco puntuale per alcuni ambiti molto specifici, come l’attività sportiva in moto, la possibilità di uscire in enduro (rientra nelle attività ludiche, e quindi è vietato, oppure è attività motoria, e quindi è concesso?) e il mototurismo (concetto piuttosto vago: il mototurismo fine a se stesso è vietato in quanto attività ludica e non necessaria, ma rientra sotto questa definizione anche il giro sulle colline e nei boschi di un endurista?).
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