Attualità
NO alla moto VIRTUALE
Case che disdicono la presenza ai Saloni e presentazioni virtuali sono l’antipasto di ciò che ci aspetta nel mondo moto post Coronavirus? Speriamo proprio di no
Guardo su Youtube il video della presentazione della moto. Ne apprezzo le linee, le prestazioni (sulla carta) e decido di comprarla. Chiamo il concessionario, il quale mi farà vedere il modello in videoconferenza decantandomene i termini. A quel punto, scelgo tutti gli optional sul configuratore della Casa, allestisco la moto a mio piacimento e me la faccio spedire a casa, non prima di aver fatto un bonifico con l’anticipo. E il tagliando? Nessun problema: un addetto del concessionario passerà a casa mia a ritirare il veicolo, una volta che il contachilometri avrà raggiunto le scadenze programmate.
No, lo diciamo apertamente. Coronavirus o no, a noi il mondo in cui la moto diventa un oggetto virtuale non piace. Usando una citazione cinematografica, il giudizio è lo stesso che Fantozzi esprime sulla Corazzata Potemkin.