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Motor Bike Expo 2020

Attualità

Le cinque cose da non perdere del Motor Bike Expo

Redazione
dalla Redazione il 17/01/2020 in Attualità
Le cinque cose da non perdere del Motor Bike Expo
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Tra special, custom e auto, la rassegna veronese è sempre fonte di spunti interessanti. Ecco una nostra selezione

Ormai il Motor Bike Expo sta diventando grande, troppo grande: tra aree esterne, padiglioni occupati e iniziative collaterali, è diventato quasi facile perdersi. Dueruote ha deciso di fare un gioco. E ha scritto una guida per visitare il MBE in un'ora andando a colpo sicuro nei vari stand. 

 

<div class='descrGalleryTitle'>La special di Mr. Martini (padiglione 4)</div><div class='descrGalleryText'><p>Si chiama Arte-Ria l'ultima special di Nicola Martini, uno dei padri del custom italiano e padrone di casa (in quanto veronese doc): si tratta di una elaborazione sulla base di una Triumph tricilindrica, che sin dal nome parla di passione, arte e sangue. Da non perdere.</p>
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La special di Mr. Martini (padiglione 4)

Si chiama Arte-Ria l'ultima special di Nicola Martini, uno dei padri del custom italiano e padrone di casa (in quanto veronese doc): si tratta di una elaborazione sulla base di una Triumph tricilindrica, che sin dal nome parla di passione, arte e sangue. Da non perdere.

<div class='descrGalleryTitle'>Le Harley-Davidson di Boccin (padiglione 2)</div><div class='descrGalleryText'><p>Allo stand di Boccin Custom Cycles, l’officina di Eraclea specializzata nella personalizzazione di Harley pre-anni Ottanta e ospite fissa della kermesse veronese, sono state svelate due creazioni dal grande valore artigianale. Una Harley-Davidson Knucklehead del 1939 è stata sublimata a esercizio di stile bobber di alto livello; mentre la Longfinger è un chopper estremo e curatissimo, dalla colorazione sgargiante, che Lorenzo “Boccin” ha realizzato per sé sublimando la semplicità di una Harley-Davidson Shovelhead del 1972. Tenetela d’occhio: la rivedrete probabilmente sul palco delle premiazioni nel fine settimana.<br />
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Le Harley-Davidson di Boccin (padiglione 2)

Allo stand di Boccin Custom Cycles, l’officina di Eraclea specializzata nella personalizzazione di Harley pre-anni Ottanta e ospite fissa della kermesse veronese, sono state svelate due creazioni dal grande valore artigianale. Una Harley-Davidson Knucklehead del 1939 è stata sublimata a esercizio di stile bobber di alto livello; mentre la Longfinger è un chopper estremo e curatissimo, dalla colorazione sgargiante, che Lorenzo “Boccin” ha realizzato per sé sublimando la semplicità di una Harley-Davidson Shovelhead del 1972. Tenetela d’occhio: la rivedrete probabilmente sul palco delle premiazioni nel fine settimana.

<div class='descrGalleryTitle'>Il ritorno al custom di BMW (padiglione 6)</div><div class='descrGalleryText'><p>Oltre al concept (ormai definitivo) della R18/2, allo stand BMW pullula di versioni customizzate di moto bavaresi. Come la NineT ripensata dai tipi di AutoFabrica. Un segnale chiaro dell'attenzione di BMW nei confronti di questo mondo. Anche perché la R18/2 non sarà solo una custom, ma una piattaforma per sport tourer e altro...</p>
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Il ritorno al custom di BMW (padiglione 6)

Oltre al concept (ormai definitivo) della R18/2, allo stand BMW pullula di versioni customizzate di moto bavaresi. Come la NineT ripensata dai tipi di AutoFabrica. Un segnale chiaro dell'attenzione di BMW nei confronti di questo mondo. Anche perché la R18/2 non sarà solo una custom, ma una piattaforma per sport tourer e altro...

 

<div class='descrGalleryTitle'>I caschi (padiglione 6)</div><div class='descrGalleryText'><p>Il padiglione 6 si conferma quello più interessante, come da qualche anno a questa parte. Anche per la presenza di componentisti e aziende di accessoristica. L'attenzione per i caschi, in particolare, è forte in questo 2020. Non solo grafiche ma forme, colori, materiali... tutto nasce per stupire e colpire l'attenzione.</p>
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I caschi (padiglione 6)

Il padiglione 6 si conferma quello più interessante, come da qualche anno a questa parte. Anche per la presenza di componentisti e aziende di accessoristica. L'attenzione per i caschi, in particolare, è forte in questo 2020. Non solo grafiche ma forme, colori, materiali... tutto nasce per stupire e colpire l'attenzione.

<div class='descrGalleryTitle'>Il custom è vintage</div><div class='descrGalleryText'><p>Nei padiglioni dedicati al custom (l'anima più tradizionale di Verona) colpisce l'attenzione alla riscoperta dei primissimi modelli della storia di Harley-Davidson. Pare proprio che gli specialisti della personalizzazione rivolgano la loro attenzione ai modelli Anni 20 e 30...</p>
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Il custom è vintage

Nei padiglioni dedicati al custom (l'anima più tradizionale di Verona) colpisce l'attenzione alla riscoperta dei primissimi modelli della storia di Harley-Davidson. Pare proprio che gli specialisti della personalizzazione rivolgano la loro attenzione ai modelli Anni 20 e 30...

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