Il FUTURO del casco? Airoh lo vede così
Da zero alla galleria del vento in 20 anni: come è cambiato e come cambierà il mondo dei caschi secondo Antonio Locatelli, il patron di Airoh
"La galleria del vento è stata un investimento molto alto, ma la useremo per tutta la gamma, dai caschi per la SBK fino a quelli da bici e da equitazione"
Parola d'ordine: Innovazione
È significativo che l’unica galleria del vento per caschi in Italia ce l’abbia Airoh, che non è il più grande né il più antico produttore di caschi italiano. Anzi è uno dei più giovani e piccoli, con i suoi poco più di 20 anni di attività e 300.000 caschi l’anno; ma ha saputo costruirsi una solida reputazione e posizionarsi come prodotto premium, in un settore dove la concorrenza non è certo morbida (scusate il gioco di parole). La sua storia relativamente breve inizia con un ragazzo appassionato di rally che a inizio anni Ottanta smontava gli interni dei caschi di allora per farci stare i primi interfoni. Nel 1986, sfruttando l’arrivo dell’obbligatorietà del casco, Antonio Locatelli inizia a proporsi come terzista alle aziende del settore; pezzo pezzo riceve sempre più commesse, finché nel 1997 arriva a fare tutto il casco e decide di mettersi in proprio col marchio Airoh, ovvero ‘Antonio Innovative Range Of Helmets’: la gamma innovativa di caschi di Antonio. Un nome dove c’è già tutto: la personalità del fondatore, la sua ambizione e la strada per inseguirla, ovvero l’innovazione.Come eravamo
Airoh ha da subito un successo addirittura insperato, crescendo a doppia cifra per oltre 10 anni, fino alla crisi del 2009. Poi si assesta, riuscendo comunque a mantenere il suo status di riferimento soprattutto in campo off-road, dove nel frattempo si è imposta arrivando a mettere nella propria scuderia tutti i campioni più forti, a partire da Tony Cairoli."Airoh rimarrà sempre fedele alle sue linee aggressive e affilate. Il nostro R&D lavora 10 ore al giorno per mantenere i nostri caschi leggeri e compatti anche con le nuove normative"
Un casco si compone di oltre 100 elementi. La qualità si fa investendo pensiero e risorse per evolvere ciascuno di questi, dalla calotta alle guarnizioni
La nuova normativa EC06 prevede una misura della capacità di assorbimento degli impatti rotazionali. Il brevetto AMS2 (2018) va già in questa direzione
Con i suoi circa 300.000 caschi l'anno, Airoh è un produttore relativamente piccolo. Ma per tecnologie e attrezzature è all'avanguardia a livello internazionale