Attualità
Wheeling: il pianeta delle impennate
Un piccolo mondo antico, con i suoi eroi, le sue regole, i suoi trucchi e un parco moto allucinante, dove vecchie e nuove sportive vengono bombardate nel nome del monoruota
Il mondo è strano, soprattutto se si va a guardare un po’ più in là del proprio naso. In un pianeta dove ogni giorno nascono nuovi sport, si può scoprire che l’associazione inglese Straightliners organizza quello che, a seconda delle fonti, viene definito come Straightliners Motorcycle Wheelie World Championship o World Wheelie Records. In ogni caso, si tratta di un week-end dove si sfidano gli impennatori di tutto il mondo.
E per partecipare, occorre provare la propria abilità davanti ad una giuria specializzata. Si perché i rischi, ovviamente, sono tanti. Nella categoria “Supercharged” bisogna percorrere un chilometro con la ruota anteriore sollevata dal suolo e tagliare la linea del traguardo ad una velocità superiore alle 200 miglia orarie (322 km/h).
UN WEEK-END DOVE SI SFIDANO GLI IMPENNATORI DI TUTTO IL MONDO
L’ultima edizione si è svolta il 17 e 18 agosto ad Elvington (nel nord Yorkshire) e ha visto trionfare l’inglese Richard Roche (nella foto a sinistra) che, con la sua Suzuki Hayabusa sovralimentata, ha tagliato il traguardo ad una velocità di 210,87 miglia orarie (340 km/h). Follia? Sì: le moto utilizzate sono principalmente supersportive e naked e sono divise in due categorie, Turbo e Non-Turbo.
BUBBA MYERS, L’UOMO DEI RECORD
Varie classi le classi, anche per moto di serie. Quest’anno il campione in carica, l’americano Bubba Myers, oltre a portare in gara la sua Kawasaki ZX-10R Turbo (classificandosi terzo assoluto), ha corso con una Indian FTR 1200, facendo segnare due record in per la categoria bicilindriche di serie fino a 1.350 cc: nella “Fliyng Start 1/4 miles”, con il miglior passaggio a oltre 145 miglia orarie (234 km/h) e nella “Standing Start Mile”, anche qui sorpassando le 145 miglia orarie.
Apprendere dell'esistenza di questa disciplina ci ha fatto riflettere, leggete qui!
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