Non c’è due senza tre. Dopo l’arrivo di
MiMoto e quello (più in sordina) di
eCooltra, da domani a Milano debutta una nuova società di scooter sharing. Si chiama Zig Zag e nasce a Roma nel 2016 grazie a Emanuele Grazioli e Diego Rocca. E adesso, forte del successo nella Capitale (170.000 noleggi in un anno, 50.000 iscritti al servizio, 100 accordi corporate) sbarca in Lombardia. “E i piani sono quelli di allargarsi anche a Firenze e Torino” affermano i cofondatori della start-up, che ha anche creato un sistema di intelligenza artificiale per gestire la flotta. Inizialmente Zig Zag avrà una flotta di 100
Yamaha Tricity 125, che a regine, ossia entro al fine dell’anno, diventeranno 300.
Come funziona
A Milano le modalità di utilizzo sono le stesse della Capitale: è accessibile a tutti coloro in possesso di patente italiana A o B e per gli stranieri che hanno un titolo di guida rilasciato da Austria, Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Russia, Spagna, Svizzera, USA. La procedura per usufruire del servizio è semplice e intuitiva: è sufficiente registrarsi gratuitamente sul sito www.zigzagsharing.com o tramite la app, sviluppata da Smart-venture, disponibile per tutti i dispositivi. Dopo aver prenotato lo scooter più vicino alla propria posizione e averlo raggiunto, si inserisce il PIN che si sblocca la sella, sotto la quale si possono prelevare sia il casco sia il sottocasco igienico e monouso. Ogni mezzo è dotato di due caschi. Zig Zag scooter sharing prevede per il noleggio tre diversi tipi di tariffe: al mi-nuto 0,29 euro , all’ora 0,25 euro-minuto, al giorno 0,04 euro-minuto.
Yamaha diventa green
In occasione del lancio del servizio il country manager di Yamaha Italia, Andrea Colombi, ha voluto sottolineare la vocazione green dell’azienda dei tre diapason: “Il motore Blue Core del Tricity rappresenta il non plus ultra in termini di efficienza e consumi, quindi si inserisce bene nel contesto della mobilità urbana in sharing”. E per rilanciare il tre ruote, Colombi ha annunciato anche di aver firmato un protocollo col Comune di Milano: “Per ogni Tricity venduto in città e provincia, pianteremo un nuovo albero in città”.