Attualità
Woolf, il braccialetto anti autovelox
Ideato da tre programmatori italiani, Woolf è un bracciale smart in pelle, che vibra quando ci si avvicina a un punto sensibile, come un velox o un'interruzione del traffico. Adesso sta cercando finanziatori online sulla piattaforma di crowdfunding Ulule
Un bracciale in pelle che contiene un complicato sistema di sensori connessi, che vibra in modo differenziato ogni volta che un motociclista si avvicina a un velox o a un punto sensibile. È questa l’idea di tre programmatori italiani (Matteo Bissoli, Simone Camporeale e Federico Tognetti), chiamata Woolf.
Woolf si collega allo smartphone (iOS o Android) via bluetooth. L' applicazione dedicata utilizza SCDB, servizio leader al mondo per la mappatura di autovelox e di altri punti sensibili per garantire la massima precisione e un aggiornamento costante. Woolf vibrerà sempre più velocemente man mano che si avvicina ad un punto sensibile: in questo modo permetterà di mantenere la velocità corretta. La applicazione applica algoritmi di Machine Learning per evitare "falsi positivi" e garantire un funzionamento perfetto. Si potrà impostare il livello di notifica desiderato e verificare la tua posizione. L'utilizzo dei dati e della batteria è stato ottimizzato per garantire il massimo gradi di efficienza.
L’idea dei tre ragazzi italiani - che unisce un maggior livello di sicurezza garantito per i motociclisti e un oggettivo risparmio sulle potenziali contravvenzioni - è in cerca di finanziatori. Ed è una delle punte di diamante in cerca di sponsor su Ulule, la piattaforma di crowdfunding francese che è appena sbarcata anche in Italia. Con il 67% di tasso di successo delle campagne, Ulule ha il più elevato tasso di successo di progetti finanziati al mondo: oltre 74 milioni di euro raccolti e più di 17.000 campagne di successo, per un milione e mezzo di utenti in 200 Paesi. Ulteriori dettagli sul progetto li potete trovare sul sito www.woolf.bike
Sempre connessi
Woolf si collega allo smartphone (iOS o Android) via bluetooth. L' applicazione dedicata utilizza SCDB, servizio leader al mondo per la mappatura di autovelox e di altri punti sensibili per garantire la massima precisione e un aggiornamento costante. Woolf vibrerà sempre più velocemente man mano che si avvicina ad un punto sensibile: in questo modo permetterà di mantenere la velocità corretta. La applicazione applica algoritmi di Machine Learning per evitare "falsi positivi" e garantire un funzionamento perfetto. Si potrà impostare il livello di notifica desiderato e verificare la tua posizione. L'utilizzo dei dati e della batteria è stato ottimizzato per garantire il massimo gradi di efficienza.
L’idea dei tre ragazzi italiani - che unisce un maggior livello di sicurezza garantito per i motociclisti e un oggettivo risparmio sulle potenziali contravvenzioni - è in cerca di finanziatori. Ed è una delle punte di diamante in cerca di sponsor su Ulule, la piattaforma di crowdfunding francese che è appena sbarcata anche in Italia. Con il 67% di tasso di successo delle campagne, Ulule ha il più elevato tasso di successo di progetti finanziati al mondo: oltre 74 milioni di euro raccolti e più di 17.000 campagne di successo, per un milione e mezzo di utenti in 200 Paesi. Ulteriori dettagli sul progetto li potete trovare sul sito www.woolf.bike