Yamaha chiude il 2017 con un bilancio da record: le vendite nette sono state pari a 12,7 miliardi di euro (pari all'11,1% rispetto all' esercizio precedente), con il livello più elevato raggiunto finora da ciascun segmento. Le vendite nette sono aumentate grazie agli effetti del deprezzamento dello yen e delle forti vendite di motociclette nella regione ASEAN (il sudest asiatico, ndr).
L’andamento delle moto
Per quanto riguarda le due ruote, le vendite nette sono state pari a 7,9 miliardi di euro (pari al 12,4% rispetto all' esercizio precedente). I volumi di vendita sono cresciuti in Filippine, Thailandia, Taiwan, Vietnam ma sono diminuiti nei mercati sviluppati e in Indonesia. I volumi di vendita dell'intero business sono stati pari a circa 5,4 milioni di unità, il più alto incremento rispetto al 2011. Conseguentemente, le vendite nette sono cresciute e il risultato operativo è cresciuto in modo significativo grazie all'incremento delle vendite di prodotti nella fascia di prezzo più elevata e agli effetti della riduzione dei costi nei mercati emergenti come il Brasile e l'area ASEAN. La nuova sfida sarà continuare a crescere sui mercati già sviluppati, dove le vendite sono stagnanti: “Nei mercati sviluppati – si legge in una nota - sarà creata una nuova domanda sia grazie al lancio di prodotti che dimostrano il carattere distintivo del marchio, sia attraverso efficaci azioni di marketing”.