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Attualità
Non solo moto: l'Italia delle due ruote cresce grazie a caschi e accessori
Marco Gentili
il 20/07/2017 in Attualità
L'assemblea annuale di Confindustria Ancma: la crisi è alle spalle, gli italiani tornano a comprare moto e l'export tira, soprattutto nel settore dei caschi. Maggiore attenzione alla tutela del design e del prodotto italiano dalle contraffazioni estere. E prossimamente anche le moto saranno valutate secondo gli standard EuroNCAP
Non solo moto: l'Italia delle due ruote cresce grazie a caschi e accessori
L’assemblea annuale di Ancma cade tradizionalmente a metà anno. Uno spartiacque strategico: si può tracciare il bilancio del primo semestre e tratteggiare gli scenari futuri. Ma al di là dei discorsi e delle liturgie degli appuntamenti istituzionali, sono molti gli spunti utili emersi dalla relazione del direttore generale Pier Francesco Caliari.
Il mercato
La crisi è ufficialmente alle spalle: il mercato del nuovo cresce. Il primo semestre del 2017 ha chiuso con un +7,1 sul 2016, che era già stato un anno di grossa ripresa, grazie alle vendite delle moto naked ed enduro stradali, oltre che per merito delle ottime performance delle 125, sempre più la classe entry level del mercato della moto. Cresce anche l’usato, che continua a rappresentare il mercato d’elezione per le due ruote: ogni 100 nuove immatricolazioni si effettuano 290 passaggi di proprietà.
Sorpresa quadricicli
Crescono i quadricicli nel 2016 con 6.063 vendite pari al +23,8%. I quadricicli persone leggeri non elettrici totalizzano 3.715 veicoli pari al +23,3. Crescita che si conferma anche nel primo semestre 2017 con 2.147 quadricicli leggeri pari al +14,6%. Mentre gli elettrici sono aumentati nel 2016 con 1.449 pezzi grazie ai veicoli utilizzati per il car sharing, ma perdono oltre il 60% dei volumi nel primo semestre 2017.
Febbre da casco
In ripresa la vendita dei caschi italiani con una crescita nel 2016 pari al +5,4%, in particolare grazie all’incremento dei caschi da cross (+37,1%). Bene gli integrali +11,7%, in leggera flessione i jet -2,5% e i modulari -5,1%. Primo semestre 2017 fa registrare un +19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Delusione Codice della strada
A pochi mesi dalla fine della legislatura, si può dire che l’iter di riforma del codice stradale iniziato nel 2013 presso la Camera dei Deputati e successivamente arenatosi al Senato, non vedrà mai la fine. Si tratta di un’occasione perduta, dal momento che durante il primo passaggio parlamentare Ancma era riuscita a fare approvare tutti gli emendamenti presentati e relativi alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, all’accesso dei motocicli nelle corsie preferenziali e alla circolazione dei motocicli 125 cc in autostrada. “L’auspicio – dice Caliari - è che il prossimo Parlamento ripartirà da questo testo quando rimetterà mano alla riforma del codice stradale nella prossima legislatura”.
Contraffazione
L’attenzione di Ancma è puntata sulla tutela del design e dei marchi italiani. Anche per questo sta realizzando un progetto anti contraffazione. L’obiettivo finale è quello di realizzare un dossier circostanziato e rigoroso sui casi di contraffazione di marchio e di prodotto rilevati in Cina, Indonesia e Thailandia, che permetta di richiedere al Governo italiano un fattivo e concreto sostegno attraverso l’attivazione di canali istituzionali di più alto livello con i governi di questi Paesi. Tutto ciò al fine di ottenere una risoluzione concreta dei casi in tempi ragionevolmente brevi.
Occhio al design
Ancma ha iniziato un dialogo con Adi (l’Associazione per il Disegno Industriale) per instaurare un ulteriore canale con il quale comunicare all’esterno il meglio delle due ruote. Attivare una collaborazione con ADI è importante dal punto di vista strategico per istituire un pacchetto di awards Ancma-Adi da assegnare ogni anno, ai prodotti presentati ogni anno a Eicma e a progetti sviluppati in ambito accademico incentrati sulle diverse componenti del comparto (moto, scooter, caschi, accessori). L’idea è di varare due sezioni parallele: una per professionisti ed aziende, l’altra dedicata ai giovani delle università.
EuroNCAP anche per le moto
Merita attenzione il recente interesse che EuroNCAP (il programma sostenuto dall’Unione Europea che si occupa di definire le modalità di valutazione della sicurezza auto espressa in stelle per indirizzare la scelta del consumatore) ha mostrato nei confronti anche dei motocicli. Ancma sta portando le istanze delle aziende italiane in questo delicato dialogo perché il coinvolgimento delle moto nel programma sia effettuato nel rispetto delle peculiarità delle due ruote.
Il mercato
La crisi è ufficialmente alle spalle: il mercato del nuovo cresce. Il primo semestre del 2017 ha chiuso con un +7,1 sul 2016, che era già stato un anno di grossa ripresa, grazie alle vendite delle moto naked ed enduro stradali, oltre che per merito delle ottime performance delle 125, sempre più la classe entry level del mercato della moto. Cresce anche l’usato, che continua a rappresentare il mercato d’elezione per le due ruote: ogni 100 nuove immatricolazioni si effettuano 290 passaggi di proprietà.
Sorpresa quadricicli
Crescono i quadricicli nel 2016 con 6.063 vendite pari al +23,8%. I quadricicli persone leggeri non elettrici totalizzano 3.715 veicoli pari al +23,3. Crescita che si conferma anche nel primo semestre 2017 con 2.147 quadricicli leggeri pari al +14,6%. Mentre gli elettrici sono aumentati nel 2016 con 1.449 pezzi grazie ai veicoli utilizzati per il car sharing, ma perdono oltre il 60% dei volumi nel primo semestre 2017.
Febbre da casco
In ripresa la vendita dei caschi italiani con una crescita nel 2016 pari al +5,4%, in particolare grazie all’incremento dei caschi da cross (+37,1%). Bene gli integrali +11,7%, in leggera flessione i jet -2,5% e i modulari -5,1%. Primo semestre 2017 fa registrare un +19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Delusione Codice della strada
A pochi mesi dalla fine della legislatura, si può dire che l’iter di riforma del codice stradale iniziato nel 2013 presso la Camera dei Deputati e successivamente arenatosi al Senato, non vedrà mai la fine. Si tratta di un’occasione perduta, dal momento che durante il primo passaggio parlamentare Ancma era riuscita a fare approvare tutti gli emendamenti presentati e relativi alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, all’accesso dei motocicli nelle corsie preferenziali e alla circolazione dei motocicli 125 cc in autostrada. “L’auspicio – dice Caliari - è che il prossimo Parlamento ripartirà da questo testo quando rimetterà mano alla riforma del codice stradale nella prossima legislatura”.
Contraffazione
L’attenzione di Ancma è puntata sulla tutela del design e dei marchi italiani. Anche per questo sta realizzando un progetto anti contraffazione. L’obiettivo finale è quello di realizzare un dossier circostanziato e rigoroso sui casi di contraffazione di marchio e di prodotto rilevati in Cina, Indonesia e Thailandia, che permetta di richiedere al Governo italiano un fattivo e concreto sostegno attraverso l’attivazione di canali istituzionali di più alto livello con i governi di questi Paesi. Tutto ciò al fine di ottenere una risoluzione concreta dei casi in tempi ragionevolmente brevi.
Occhio al design
Ancma ha iniziato un dialogo con Adi (l’Associazione per il Disegno Industriale) per instaurare un ulteriore canale con il quale comunicare all’esterno il meglio delle due ruote. Attivare una collaborazione con ADI è importante dal punto di vista strategico per istituire un pacchetto di awards Ancma-Adi da assegnare ogni anno, ai prodotti presentati ogni anno a Eicma e a progetti sviluppati in ambito accademico incentrati sulle diverse componenti del comparto (moto, scooter, caschi, accessori). L’idea è di varare due sezioni parallele: una per professionisti ed aziende, l’altra dedicata ai giovani delle università.
EuroNCAP anche per le moto
Merita attenzione il recente interesse che EuroNCAP (il programma sostenuto dall’Unione Europea che si occupa di definire le modalità di valutazione della sicurezza auto espressa in stelle per indirizzare la scelta del consumatore) ha mostrato nei confronti anche dei motocicli. Ancma sta portando le istanze delle aziende italiane in questo delicato dialogo perché il coinvolgimento delle moto nel programma sia effettuato nel rispetto delle peculiarità delle due ruote.
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