Motor Bike Expo: i vincitori AMD

L'atelier toscano Garage 65, che fa capo a Marco Cinquini, aveva già lasciato tutti a bocca aperta con la presentazione, nel corso dell'edizione 2010 del Motor Bike Expo, della innovativa Kosmodrive.
Ma all'edizione 2011 della manifestazione veronese, la piccola realtà nata attorno alla passiona di un gruppo di amici ha superato sé stessa, presentando una full custom altamente tecnologica, interamente costruita attorno al propulsore da 1.600 cc che ha funzione portante.

Con la Stargate (questo il nome della special) Garage 65 ha vinto per il secondo anno consecutivo la tappa italiana del Campionato Mondiale Customizer AMD, conquistando la possibilità di partecipare alla finale mondiale di Sturgis il prossimo agosto.
Nella Stargate si apprezza l'assenza di sovrastrutture, sostituite da una monoscocca superiore in alluminio lucidato, e l'evoluzione del concetto espresso dalla Kosmodrive, con sospensioni fissate direttamente al blocco motore.

La realizzazione di questo progetto ha richiesto ben cinquecento ore di progettazione al computer e cinque mesi di lavoro ininterrotto: sarà prodotta in appena cinque esemplari, tutti contraddistinti dal marchio Cinquini Motorcycles by Garage 65.
La categoria riservata ai costruttori esteri ha visto prevalere la Unchangeable della californiana Cycle Kraft, progettata dal giapponese Ken Nagai. La moto, dotata di propulsore su base Shovelhead, vuole essere un omaggio allo stile ed al design italiano, molto ammirato anche da Jonathan Kluver, titolare dell'azienda. Della Unchangeable, già di proprietà di un appassionato nipponico, non è prevista alcuna replica.