Patente europea: si vota nel Parlamento CE

La legge proposta è negativa e penalizzante ma grazie alle reazioni di tutto il mondo della moto sono in programma importanti modifiche
di Riccardo Matesic

Con il nuovo anno riprendono i lavori del neoeletto Parlamento europeo e quindi riprende il cammino della direttiva patenti, proposta dalla Commissione e ora arrivata al Parlamento, dove, il 19 gennaio, affronterà il primo voto, quello del Comitato Trasporti.
Contestatissima dal mondo delle due ruote per le limitazioni imposte al conseguimento della patente A, che di fatto scoraggerebbero i più dal comperare la moto, sulla nuova direttiva sono piovuti molti emendamenti basati sui risultati incontrovertibili del MAIDS e ispirati dalla ?Motorcycle community?, cioé la recente alleanza fra le tre principali associazioni internazionali (FEMA, FIM e ACEM) che finalmente agiscono unitariamente.
In pratica ?Motorcycle community? propone un accesso graduale delle patente alle alte cilindrate partendo dall'attuale 125 e un esame unico di guida per tutti paesi della comunità europea.
A questo punto non ci resta che aupicare che l'attività di lobbying iniziata dalla comunità dei motociclisti si faccia sempre più intensa perchè venga redatta una legge che punti veramente alla riduzione degli incidenti e della mortalità di tutti i motociclisti europei.

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