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Attualità
Anteprima: Pegaso 650 Trail
il 29/09/2005 in Attualità
La gamma Aprilia si amplia e alla Pegaso Strada viene affiancata l?erede della Cube. Un'enduro monocilindrica multiuso con un design accattivante da utilizzare nel commuting urbano e per i viaggi

La gamma Aprilia si amplia e alla Pegaso Strada viene affiancata l?erede della Cube. Un'enduro monocilindrica multiuso con un design accattivante da utilizzare nel commuting urbano e per i viaggi
di Stefano Borzacchiello
L?erede della Pegaso Cube è arrivata, si chiama Pegaso 650 Trail ed è la nuova enduro tuttofare della Casa di Noale.
La sua linea mostra evidenti legami con la sorella Pegaso Strada di cui rappresenta l?evoluzione enduro con una vocazione turistica più marcata; a confermare quest?intenzione troviamo particolari dedicati come il piccolo cupolino, regolabile su due posizioni, il portaoggetti sopra il serbatoio apribile elettroautomaticamente mediante un pulsante sul manubrio , il capiente vano sotto la sella e una dotazione di accessori Aprilia dedicati ai viaggi tra cui valige laterali, portapacchi, copriserbatoio, borsa da serbatoio in tessuto tecnico e il bauletto posteriore. Il motore, lo stesso montato sulla Yamaha XT660 e sulla Pegaso 650 Strada, è un monocilindrico a quattro valvole a carter secco con contralbero antivibrazioni raffreddato a liquido capace di sviluppare una potenza di 50 CV a 6.250 giri/minuto; l?alimentazione è affidata ad un sistema d?iniezione elettronica con corpo farfallato da 44 mm, che permette di contenere i consumi e di ottenere prestazioni brillanti. I terminali di scarico sono posizionati sotto la sella e con l?adozione del nuovo catalizzatore la Trail rientra nella normativa euro 2.
Il telaio è un compatto monotrave in acciaio a culla aperta, la forcella ha steli di grandi dimensioni (45 mm) e un?escursione di 170 mm. L?ammortizzatore posteriore Sachs a gas è regolabile in estensione e nel precarico al fine di offrire una taratura variabile che si adatti a tutte le situazioni e soprattutto che permetta di mantenere inalterato l?assetto quando si carica la moto per i viaggi con il passeggero. Le ruote mantengono il legame con il mondo enduro, e hanno un profilo leggermente tassellato; sono montate su cerchi in alluminio a raggi. Quello anteriore ha un diametro di 19 pollici mentre il posteriore è da diciassette. L?impianto frenante vede un disco Brembo da 300 mm all?anteriore a cui è abbinata una pinza a doppio pistoncino, al posteriore troviamo un disco da 200 mm con pinza flottante. La sella è relativamente poco alta da terra, 892 mm, e questo permetterà di appoggiare i piedi saldamente a terra a tutti. Il serbatoio, a cui si accede per il rifornimento alzando lo sportellino con il pulsante sul manubrio, è abbastanza capiente (16 litri).
La strumentazione della Pegaso 650 Trail, è compatta e moderna e offre oltre al contagiri analogico molte altre informazioni, tra cui la diagnostica del motore, che sono raccolte dal piccolo computer di bordo nel display a lato. È previsto anche il sistema immobilizer con blocco motore e sblocco di emergenza tramite codice Pin programmabile dal pilota. Le colorazioni prevedono per ora solo il grigio antracite.
Il telaio è un compatto monotrave in acciaio a culla aperta, la forcella ha steli di grandi dimensioni (45 mm) e un?escursione di 170 mm. L?ammortizzatore posteriore Sachs a gas è regolabile in estensione e nel precarico al fine di offrire una taratura variabile che si adatti a tutte le situazioni e soprattutto che permetta di mantenere inalterato l?assetto quando si carica la moto per i viaggi con il passeggero. Le ruote mantengono il legame con il mondo enduro, e hanno un profilo leggermente tassellato; sono montate su cerchi in alluminio a raggi. Quello anteriore ha un diametro di 19 pollici mentre il posteriore è da diciassette. L?impianto frenante vede un disco Brembo da 300 mm all?anteriore a cui è abbinata una pinza a doppio pistoncino, al posteriore troviamo un disco da 200 mm con pinza flottante. La sella è relativamente poco alta da terra, 892 mm, e questo permetterà di appoggiare i piedi saldamente a terra a tutti. Il serbatoio, a cui si accede per il rifornimento alzando lo sportellino con il pulsante sul manubrio, è abbastanza capiente (16 litri).
La strumentazione della Pegaso 650 Trail, è compatta e moderna e offre oltre al contagiri analogico molte altre informazioni, tra cui la diagnostica del motore, che sono raccolte dal piccolo computer di bordo nel display a lato. È previsto anche il sistema immobilizer con blocco motore e sblocco di emergenza tramite codice Pin programmabile dal pilota. Le colorazioni prevedono per ora solo il grigio antracite.

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