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I viaggi dei lettori

Repubbliche Baltiche e Caponord

Testo e foto di Piero Cevasco il 24/10/2007 in I viaggi dei lettori

Estate 2007. Un gruppo di amici dai 26 ai 63 anni, 19 moto verso la meta delle mete… macinando oltre 10.000 km e bruciando ben 550 litri di benzina. Il tutto in pieno biker style

Repubbliche Baltiche e Caponord
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Era il venerdì 3 agosto, quando 19 moto provenienti da diverse regioni d'Italia hanno iniziato il loro viaggio verso la meta per antonomasia: Nordkapp.
Ci siamo trovati e conosciuti la sera del 3 agosto in un hotel di Chiusa in Trentino Alto Adige e la mattina seguente siamo partiti per Praga. Bellissima città, visitata già in parte la sera del 4 e tutto il giorno successivo. Suggestiva la vista notturna del ponte Carlo sulla Moldava.

Il 6 agosto ripartiamo alla volta di Varsavia dove giungiamo per l'ora di cena.
I 713 km di strada un po' trafficata, col fondo spesso dissestato ed il caldo ci hanno stancati e la visita serale alla città è breve. Il giorno successivo visitiamo il centro storico e la città nuova.
Varsavia, è giusto rimarcarlo, non regge il confronto con la splendida Praga.
Lasciata la Repubblica Ceca facciamo rotta verso le Repubbliche Baltiche, dove ci soffermeremo solo nelle rispettive capitali.

L'8 agosto arriviamo in Lituanianel tardo pomeriggio e solo dopo una doccia ristoratrice, abbiamo modo di visitare il centro della città di Vilnius e cenare a base di specialità locali. Anche se non è più come qualche anno fa da queste parti i prezzi rimangono ottimi. Riga, in Lettonia, è la città che più ci ha emozionati, forse grazie anche alla molta gioventù e alle splendide fanciulle che animano le vie del centro.
Ci sono rimaste impresse, lungo i quasi 400 km che separano Riga da Tallin, le bellissime spiagge sabbiose frequentate da bagnanti locali. Per noi mediterranei, in effetti, la temperatura del mare non era proibitiva ma di certo non "calda".
L'11 agosto al mattino imbarchiamo le nostre moto sul traghetto e raggiungiamo Helsinki in Finlandia. Non ci soffermiamo molto nella capitale.
La sera dormiamo a Kuopio, gradevole cittadina su uno degli innumerevoli laghi finlandesi. La cena è ottima così come la birra ma rispetto alle Repubbliche Baltiche i prezzi salgono.
Il 12 agosto giungiamo, nel primo pomeriggio, a Rovaniemi (la città di babbo natale) dove alloggiamo in simpaticissimi chalet arredati in stile Ikea e provvisti di sauna. D'obbligo la visita al villaggio di Babbo Natale dove "passa" il circolo polare artico.
A Rovaniemi ci raggiungono, purtroppo, le nuvole e le prime deboli gocce d'acqua.
Il 13 pernottiamo ad Inari ed il 14 lasciamo la Finlandia, terra di foreste, acqua e centinaia di renne che non conoscono assolutamente i codici stradali ed entriamo in Norvegia. Paghiamo il pedaggio del tunnel per l'isola di Mageroya ed eccoci a Caponord. Una rupe davanti all'oceano che ha il solo pregio di essere il punto più a nord d'Europa. Molto belli, invece, sempre sull'isoletta di Mageroya i paesini di Gjesvaer e Skarsvag.
Dal 15 al 23 agosto percorriamo la Norvegia in direzione sud; cascate, laghi e fiordi non ci abbandonano mai.
Alta, Tromso, gli indescrivibili paesaggi delle isole Lofoten patria dello stoccafisso, dove ci fermiamo due notti. Mo I Rana, Trondheim, Lom la splendida Bergen sono le nostre tappe.
Percorriamo la strada delle aquile, il sentiero dei Troll, l'altopiano di Dalsnibba con la sua suggestiva strada a 1.500 metri per circa un centinaio di km.
Costeggiamo il più famoso fiordo di Norvegia, un fiordo da fiaba: Geiranger, Juvvasshytta, a 1.800 metri di altitudine, la raggiungiamo con qualche km di facilissimo sterrato.
Si trova ai piedi della più alta montagna della Scandinavia (2.400mt) Posteggiamo le moto davanti alle piste da sci ( se il tempo non fosse stato tiranno avremmo messo volentieri un paio di sci ai piedi).
Il 24 agosto nel primo pomeriggio ci imbarchiamo a Helsingborg alla volta di Copenaghen, ormai il gran nord è finito e la sera del 26 agosto siamo tutti nel letto di casa.
Oltre 10.000 Km in 20 giorni di viaggio, una foratura ed una batteria (la mia)sostituita in garanzia . Bruciati oltre 550 litri di benzina a moto. Otto moto con passeggera, una sola centaura: Diana.
Due Moto Guzzi (California, Norge), un KTM 990,una Triumph Tiger, una Yamaha Fazer (Diana) una Honda Varadero le altre moto tutte BMW (quattro GS 1200, quattro 1200RT, una 1200S, una 1100RS, due 1150Adventure, una 1150RT)
Venti giorni di bel tempo, 3 giorni di nuvole e pioggerellina discontinua
Il piu anziano, l’autore ,63 anni,il più giovane 26 anni.
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