I viaggi dei lettori
Cartolina dalla Toscana
Una giornata di primavera in mezzo ai paesaggi toscani: il racconto di Aldo in sella al suo scooterone
Domenica 18 Maggio 2003
Dopo una bella dormita fino alle dieci, ricca colazione, la mogliettina ha un impegno, la prima comunione di una bambina vicina di casa, io invece ho la mia Suzuki Burgman 400 IE, nuova di zecca, ha appena 400 chilometri.
Sono le undici, esco di casa, abito a Livorno, prendo il lungomare, passo il Romito, poi Aurelia fino a Cecina, imbocco la Volterrana, paradiso dei motociclisti, io devo ancora fare "la mano" e comincio a piegarmi un po’ nelle curve, la moto, io la chiamo moto anche se è uno scooterone, perché ha tutte le caratteristiche della moto con in più la comodità, va che è una meraviglia, non la tiro troppo, è ancora in rodaggio.
Incrocio una miriade di motociclisti, la giornata è meravigliosa, il paesaggio primaverile è splendido, profumi che si sentono solo se si viaggia in moto, arrivo a Volterra, una schiera di moto di ogni tipo è parcheggiata ai margini della piazza centrale del paese. Una bella trattoria toscana, fettuccine alle verdure, niente vino, bisogna rimanere lucidi.
Imbocco la strada che va da Volterra a San Gimignano, altro paesaggio spettacolare, in lontananza la vista delle torri di San Gimignano, ti fanno pensare di essere un cavaliere medievale che si avvicina alla sua meta. Una passeggiata lungo la via centrale della cittadina, un caffè, una bottiglia di Vernaccia da portare a casa e poi via alla volta di Siena.
Imbocco la Cassia, sono a Monteriggioni, un paesino circondato da alte mura medievali, un'autentica rocca, bellissimo, qui il tempo sembra essersi fermato.
Proseguo lungo la Cassia, non mi faccio tentare dalla superstrada e arrivo a Siena. Piazza del Campo, la piazza del Palio! uno spettacolo unico, mi sdraio al sole e mi godo questa atmosfera "magica".
Esco da Siena, imbocco la superstrada per Firenze, dopo una ventina di chilometri uscita Greve in Chianti, mi immergo nelle colline del Chianti, circondato dai vigneti, la sosta a Greve è obbligatoria, nella piazza centrale c'è una festa, ci sono gli sbandieratori, i negozi sono aperti, le bancarelle vendono un po’ di tutto, la macelleria Falorni trabocca di gente, è famosissima, produce salumi squisiti, mi prendo un trancio di finocchiona, salame toscano aromatizzato ai semi di finocchio, lo mangerò stasera a casa con la bottiglia di vernaccia.
Vado verso Firenze, seguendo la strada del vino, ultima sosta per un caffeino e poi superstrada per Livorno, dove arrivo alle 19,00. La mogliettina: come sei rilassato! e come potrei non esserlo, sono appena uscito da una cartolina!
Aldo Tubino – Livorno
Km percorsi: 340
Consumo: circa 18 litri di benzina
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