Toscana
La Mille Miglia: Roma - Siena
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Terza tappa del nostro viaggio sulle orme della rievocazione automobilistica: 213 chilometri dalla Capitale verso le colline toscane, per perdersi nel placido panorama e in gustosi vagabondaggi enogastronomici. Road map da scaricare e gallery
La prima tappa della Mille Miglia: Brescia-Ferrara
La seconda tappa della Mille Miglia: Ferrara - Roma
Il viaggio riparte: da Roma, il punto più a sud dell'itinerario, si comincia un'inesorabile risalita, che porterà al tramonto a solcare le porte di Siena.
La seconda tappa della Mille Miglia: Ferrara - Roma
Il viaggio riparte: da Roma, il punto più a sud dell'itinerario, si comincia un'inesorabile risalita, che porterà al tramonto a solcare le porte di Siena.
In realtà la Mille Miglia compie in un solo giorno il ritorno, percorrendo i 650 km che dista Brescia, in 10-12 ore. Ma i paesaggi e le città che si attraversano sono davvero imperdibili, tanto che abbiamo scelto di dividere la tappa in due. Anche perché la motocicletta si presta ad un viaggio che va ben oltre il mero raggiungimento di una meta: tutto quello che sta in mezzo tra la partenza e l'arrivo è davvero speciale!
Così abbandoniamo la Città Eterna per dirigerci verso Viterbo, incanalandoci nel traffico della via Cassia, zeppa di pendolari e vacanzieri.
Così abbandoniamo la Città Eterna per dirigerci verso Viterbo, incanalandoci nel traffico della via Cassia, zeppa di pendolari e vacanzieri.
Nel primo tratto di strada, un rettilineo intersecato da molte stradine laterali, occorre fare attenzione: il cordone di auto è mediamente molto disordinato e spesso viene interrotto o tagliato da chi si immette senza badare troppo alle precedenze.
Già ad una ventina di km il traffico si dirada e le strade riprendono la forma di provinciali di campagna, tagliando campi e boschi fino ad arrivare in prossimità di Sutri. Qui si passa in un'area protetta, il Parco Suburbano Antichissima città di Sutri appunto, posta su un acrocoro vulcanico subito intorno a Sutri. Arrivando all'ingresso della cittadina sono visibili sui lati della strada gli strati tufacei che derivano dal deposito di materiali eruttivi del vulcano Sabatino, scavati in età preistorica. Vale la pena di fare una prima tappa e visitare la cittadina arroccata su uno sperone roccioso, deviando a destra sulla salita che porta nei vicoli stretti di Sutri, che ha origini antichissime ed è ricca di reperti, come l'Anfiteatro, sulla via Cassia.
Una volta ripresa la via Cassia il viaggio continua deviando verso Ronciglione dove inizia la riserva naturale del lago di Vico. A Ronciglione si entra in centro fino a piazza Vittorio Emanuele. Interessanti alcuni elementi architettonici della cittadina, tra cui la Porta Romana, costruita intorno al 1600 su disegno del Vignola, che divide la parte più antica dalla Ronciglione moderna. Dello stesso periodo la Fontana Grande, proprio di fronte al Palazzo Comunale, costruita in pietra-macigno originaria delle macine del lago di Vico.
Lasciato il centro del borgo la direzione è S.Maria del Lago, che si oltrepassa percorrendo una piccola strada che costeggia da un lato il lago di Vico e dall'altro la ricca vegetazione locale, che alterna canneti a boschi di cerri e castagni.
Si sale un po' arrivando al Passo del Cimino, dove si scavalca un fianco dell'omonimo monte alto 1053 mt. Si continua fino in vista di Viterbo, dove finisce appena percorsa. Il passaggio a Viterbo è d'obbligo: una volta oltrepassate le mura in peperino, una roccia lavica tipica del posto, ecco che si apre un dedalo di viuzze su cui si affacciano antichi palazzi e piazze spesso adorne di fontana al centro (infatti un tempo Viterbo era ricordata come la città delle cento fontane). Il cuore della città è piazza Plebiscito con il quattrocentesco Palazzo dei Priori.
Già ad una ventina di km il traffico si dirada e le strade riprendono la forma di provinciali di campagna, tagliando campi e boschi fino ad arrivare in prossimità di Sutri. Qui si passa in un'area protetta, il Parco Suburbano Antichissima città di Sutri appunto, posta su un acrocoro vulcanico subito intorno a Sutri. Arrivando all'ingresso della cittadina sono visibili sui lati della strada gli strati tufacei che derivano dal deposito di materiali eruttivi del vulcano Sabatino, scavati in età preistorica. Vale la pena di fare una prima tappa e visitare la cittadina arroccata su uno sperone roccioso, deviando a destra sulla salita che porta nei vicoli stretti di Sutri, che ha origini antichissime ed è ricca di reperti, come l'Anfiteatro, sulla via Cassia.
Una volta ripresa la via Cassia il viaggio continua deviando verso Ronciglione dove inizia la riserva naturale del lago di Vico. A Ronciglione si entra in centro fino a piazza Vittorio Emanuele. Interessanti alcuni elementi architettonici della cittadina, tra cui la Porta Romana, costruita intorno al 1600 su disegno del Vignola, che divide la parte più antica dalla Ronciglione moderna. Dello stesso periodo la Fontana Grande, proprio di fronte al Palazzo Comunale, costruita in pietra-macigno originaria delle macine del lago di Vico.
Lasciato il centro del borgo la direzione è S.Maria del Lago, che si oltrepassa percorrendo una piccola strada che costeggia da un lato il lago di Vico e dall'altro la ricca vegetazione locale, che alterna canneti a boschi di cerri e castagni.
Si sale un po' arrivando al Passo del Cimino, dove si scavalca un fianco dell'omonimo monte alto 1053 mt. Si continua fino in vista di Viterbo, dove finisce appena percorsa. Il passaggio a Viterbo è d'obbligo: una volta oltrepassate le mura in peperino, una roccia lavica tipica del posto, ecco che si apre un dedalo di viuzze su cui si affacciano antichi palazzi e piazze spesso adorne di fontana al centro (infatti un tempo Viterbo era ricordata come la città delle cento fontane). Il cuore della città è piazza Plebiscito con il quattrocentesco Palazzo dei Priori.
Da Viterbo a Siena
Da Viterbo si riprende la SS 2 Cassia, in direzione Montefiascone, che si avvista ad una quindicina di chilomentri da Viterbo: posto a 561 mt di altitudine, è il comune più alto della provincia. Una volta saliti in paese il panorama che si staglia ripaga della deviazione: lo sguardo spazia sulla vallata sottostante e sul lago di Bolsena. Da visitare anche l’imponente Cattedrale di Santa Margherita, risalente al XV sec. e simbolo della città. Lasciato il borgo la direzione è proprio Bolsena, cittadina posta sulla riva del lago omonimo. Qui si può visitare l’antica rocca Monaldeschi, eretta intorno al XII sec e sede del Museo Territoriale del Lago di Bolsena.
Intorno al lago la vegetazione è florida e ricca di ginestre e boschi di cerri, popolati dal picchio rosso, dall’upupa e da numerosi rapaci. La strada costeggia la riva nord-est del lago e prosegue verso Acquapendente, attraversando la zona che ancora una volta è riserva naturale: infatti i fitti boschi che ricoprono le colline al confine con l’Umbria sono protetti. Ancora 13 km e si abbandona la via Cassia, deviando a destra per Radicofani. La città di Ghino di Tacco si staglia imperiosa, e merita la salita di 900 mt, oltre che per ammirare il paesaggio sul monte Cetona ed il Monte Amiata, anche per una visita alla Rocca del X sec.
Lasciata alle spalle la cittadina, ci si reimmette sull’antica autostrada romana, la via Cassia, per qualche chilometro, fino a raggiungere la deviazione a destra per Pienza. Qui si entra in piena Toscana, in quei paesaggi collinosi la rendono unica e indimenticabile. La strada è dipinta con mano abile: si stende morbida e scivola in curve dolci ed asfalto perfetto.
è un acquarello sullo sfondo. Piano piano si raggiunge la cima del colle su cui c’è la piccola cittadina con poche vie e sempre affollate di turisti stranieri. Effettivamente l’atmosfera che si respira è molto suggestiva e le botteghe sparse di vari generi gastronomici, tra cui il famoso pecorino di Pienza, invogliano all’acquisto.
Lasciata Pienza e le sue leccornie si prosegue sulla SS 146 per immettersi sulla famigliare Cassia, che sfiora il bel borgo medievale di Buonconvento, completamente cinto di mura in cotto senese. Il paese mostra una pianta quadrata e conserva edifici di pregio come il Palazzo Comunale su cui si distinguono 25 stemmi di podestà.
Continuando sulla SS2 l’ultima meta della giornata è la splendida Siena: seguendo le indicazioni per il centro storico le due ruote possono arrivare fino nella pendente Piazza del Campo, ma non si può sostare. Il consiglio infatti è di lasciare la moto in uno dei numerosi posteggi custoditi che si incontrano andando in centro e visitare la città del Palio a piedi.
Qui a Siena una pausa lunga bisogna proprio concedersela, per girare senza meta lungo i vicoli e le stradine, lasciandosi sorprendere da improvvii slarghi panoramici che abbracciano i colli del Chianti. Per una visione d’insieme si può visitare la Fortezza, dai cui bastioni cinquecenteschi si gode di una vista eccezionale sui dintorni.
Intorno al lago la vegetazione è florida e ricca di ginestre e boschi di cerri, popolati dal picchio rosso, dall’upupa e da numerosi rapaci. La strada costeggia la riva nord-est del lago e prosegue verso Acquapendente, attraversando la zona che ancora una volta è riserva naturale: infatti i fitti boschi che ricoprono le colline al confine con l’Umbria sono protetti. Ancora 13 km e si abbandona la via Cassia, deviando a destra per Radicofani. La città di Ghino di Tacco si staglia imperiosa, e merita la salita di 900 mt, oltre che per ammirare il paesaggio sul monte Cetona ed il Monte Amiata, anche per una visita alla Rocca del X sec.
Lasciata alle spalle la cittadina, ci si reimmette sull’antica autostrada romana, la via Cassia, per qualche chilometro, fino a raggiungere la deviazione a destra per Pienza. Qui si entra in piena Toscana, in quei paesaggi collinosi la rendono unica e indimenticabile. La strada è dipinta con mano abile: si stende morbida e scivola in curve dolci ed asfalto perfetto.
è un acquarello sullo sfondo. Piano piano si raggiunge la cima del colle su cui c’è la piccola cittadina con poche vie e sempre affollate di turisti stranieri. Effettivamente l’atmosfera che si respira è molto suggestiva e le botteghe sparse di vari generi gastronomici, tra cui il famoso pecorino di Pienza, invogliano all’acquisto.
Lasciata Pienza e le sue leccornie si prosegue sulla SS 146 per immettersi sulla famigliare Cassia, che sfiora il bel borgo medievale di Buonconvento, completamente cinto di mura in cotto senese. Il paese mostra una pianta quadrata e conserva edifici di pregio come il Palazzo Comunale su cui si distinguono 25 stemmi di podestà.
Continuando sulla SS2 l’ultima meta della giornata è la splendida Siena: seguendo le indicazioni per il centro storico le due ruote possono arrivare fino nella pendente Piazza del Campo, ma non si può sostare. Il consiglio infatti è di lasciare la moto in uno dei numerosi posteggi custoditi che si incontrano andando in centro e visitare la città del Palio a piedi.
Qui a Siena una pausa lunga bisogna proprio concedersela, per girare senza meta lungo i vicoli e le stradine, lasciandosi sorprendere da improvvii slarghi panoramici che abbracciano i colli del Chianti. Per una visione d’insieme si può visitare la Fortezza, dai cui bastioni cinquecenteschi si gode di una vista eccezionale sui dintorni.
Da non perdere
Una visita della piccola città, dove l’atmosfera è rimasta ferma ad un’epoca passata. Assolutamente imperdibile il Mitreo, cioè la Chiesa della Madonna del Parto, che fu scavata in periodo etrusco con la funzione di tomba e camera sotterranea, poi riconvertita in tempio romano, dedicato al dio Mitra, ed infine diventato chiesa cristiana. Anche la zona intorno a Sutri merita una visita, infatti oltre all’Anfiteatro, il Parco Suburbano di Sutri comprende tutta la campagna ricca di varie specie vegetali tra cui lecci, erica, ontani e carpini, che si accendono al tramonto di un rosso vivo, riverbero delle porose rocce tufacee.
Ronciglione
Ronciglione Jazz Festival – dal 03/07/04 allo 01/08/04 si svolge la terza edizione del Ronciglione Jazz Festival, che vede molti artisti esibirsi nelle antiche piazze della cittadina. Per info e calendario: info@ronciglionejazz.it
Un’escursione intorno al lago vulcanico, che la leggenda vuole sorto da un colpo di clava di Ercole, all’interno della Riserva Naturale, dove sono attrezzate aree di sosta lungo i sentieri transitabili a piedi. La zona è di particolare interesse geologico sia per i resti delle rocce vulcaniche sia per le sorgenti termominerali presenti nella zona. L’area comprende vari tipi di paesaggi tra cui rigogliosi boschi di cerri e di faggi, la palude coperta di giunghi e densamente popolata da varie specie di animali, il lago di acqua potabile ed il paese di Caprarola, edificato su uno sperone tufaceo. Per info: lago.vico@parchilazio.it
Viterbo
Una sosta al caffè Schenardi, lungo corso Italia: un’antico caffè che si riallaccia alla tradizione dei caffè letterari dove i viterbesi amano ritrovarsi e sostare dopo una passeggiata in centro.
Bolsena
Per chi ama l’acqua: a Bolsena è possibile immergersi e visitare i fondali del lago omonimo, ricco di zone di interesse archeologico, con la scuola di subacquea locale. Info: egidio.s@tin.it Acquapendente
Appuntamento imperdibile: dal 10 al 18 agosto la Sagra della pappardella al cinghiale, dove l’illustre primo farà da ospite d’onore tra moltissimi piatti tipici del luogo.
Radicofani
Una visita alla Rocca omonima, completamente restaurata. Sono accessibili anche i camminamenti sotteranei e le postazioni di tiro, infatti la rocca era un importante forte di difesa. Per info: Fortecoop - Tel. 0578-55867.
Imperdibile uno spuntino con una delle numerose varietà di pecorino ed un “bicchierino” di Brunello della vicina Montalcino.
Se siete romantici dovete assolutamente percorrere la via .. del Bacio, panoramica ed appartata. Poi vedete voi chi portarci.
Siena
Si dice Siena e si pensa al Palio: due appuntamenti da non perdere: il 2 luglio ed il 16 agosto in p.za del Campo!
Ronciglione
Ronciglione Jazz Festival – dal 03/07/04 allo 01/08/04 si svolge la terza edizione del Ronciglione Jazz Festival, che vede molti artisti esibirsi nelle antiche piazze della cittadina. Per info e calendario: info@ronciglionejazz.it
Un’escursione intorno al lago vulcanico, che la leggenda vuole sorto da un colpo di clava di Ercole, all’interno della Riserva Naturale, dove sono attrezzate aree di sosta lungo i sentieri transitabili a piedi. La zona è di particolare interesse geologico sia per i resti delle rocce vulcaniche sia per le sorgenti termominerali presenti nella zona. L’area comprende vari tipi di paesaggi tra cui rigogliosi boschi di cerri e di faggi, la palude coperta di giunghi e densamente popolata da varie specie di animali, il lago di acqua potabile ed il paese di Caprarola, edificato su uno sperone tufaceo. Per info: lago.vico@parchilazio.it
Viterbo
Una sosta al caffè Schenardi, lungo corso Italia: un’antico caffè che si riallaccia alla tradizione dei caffè letterari dove i viterbesi amano ritrovarsi e sostare dopo una passeggiata in centro.
Bolsena
Per chi ama l’acqua: a Bolsena è possibile immergersi e visitare i fondali del lago omonimo, ricco di zone di interesse archeologico, con la scuola di subacquea locale. Info: egidio.s@tin.it Acquapendente
Appuntamento imperdibile: dal 10 al 18 agosto la Sagra della pappardella al cinghiale, dove l’illustre primo farà da ospite d’onore tra moltissimi piatti tipici del luogo.
Radicofani
Una visita alla Rocca omonima, completamente restaurata. Sono accessibili anche i camminamenti sotteranei e le postazioni di tiro, infatti la rocca era un importante forte di difesa. Per info: Fortecoop - Tel. 0578-55867.
Imperdibile uno spuntino con una delle numerose varietà di pecorino ed un “bicchierino” di Brunello della vicina Montalcino.
Se siete romantici dovete assolutamente percorrere la via .. del Bacio, panoramica ed appartata. Poi vedete voi chi portarci.
Siena
Si dice Siena e si pensa al Palio: due appuntamenti da non perdere: il 2 luglio ed il 16 agosto in p.za del Campo!
La tabella dei chilometraggi e dei tempi
Dove mangiare, dove dormire
Alberghi
Come in tutto l’itinerario ci siamo appoggiati alla catena Logis d’Italia per pernottare con un trattamento particolare: i motociclisti possono usufruire infatti dell’iniziativa a loro dedicata, che prevede il ricovero della motocicletta in garage coperti e varie agevolazioni. In zona Siena ci siamo fermati presso l’hotel Al Picchetto, a 18 km dalla città. L’hotel è sulla SS 73: il suo aspetto può ingannare, perché ha la struttura tipica di un motel. In effetti poi si scopre che è molto comodo ed accogliente: le stanze sono funzionali, la moto si può parcheggiare davanti all’ingrezzo oppure in una sala coperta che il proprietario mette gentilmente a disposizione degli ospiti a due ruote. In più si mangia davvero bene: ottimi i pici all’aglione e la tagliata rustica. La cantina è molto fornita. I prezzi delle camere variano da 67 a 83 Euro mentre per il ristorante si parte da menu a 13 Euro.
Hotel Al Picchetto- loc. Ponte a Macereto – Monticiano (SI) – tel 0577/757829
La Sfera d'Oro, Piazza del Comune, tel. 608917 (chiuso martedi)
La Taverna, Via San Francesco, tel. 600131 (chiuso mercoledi)
Il Buco, Via Miscetti, tel. 600598 (chiuso mecoledi)
Montefiascone
Città: Il grottino – via Varentana 18 – Montefianscone – Tel 0761/820833
Lago: Il Faro – via del Lago – 0761/826099
Buonconvento
Osteria da Duccio, via Soccini 76 – Buonconvento – Tel 0577 807042
Pienza
Trattoria La Buca delle Fate – corso Rossellino, 26 –Pienza
Osteria Sete di Vino – P.za di Spagna 1 - Pienza
Siena
Ristorante Trattoria Fori Porta – Via Claudio Tolomei 1 – Siena
Il Salotto – via Camollia 32/34 – Siena – Tel0577 223938
Come in tutto l’itinerario ci siamo appoggiati alla catena Logis d’Italia per pernottare con un trattamento particolare: i motociclisti possono usufruire infatti dell’iniziativa a loro dedicata, che prevede il ricovero della motocicletta in garage coperti e varie agevolazioni. In zona Siena ci siamo fermati presso l’hotel Al Picchetto, a 18 km dalla città. L’hotel è sulla SS 73: il suo aspetto può ingannare, perché ha la struttura tipica di un motel. In effetti poi si scopre che è molto comodo ed accogliente: le stanze sono funzionali, la moto si può parcheggiare davanti all’ingrezzo oppure in una sala coperta che il proprietario mette gentilmente a disposizione degli ospiti a due ruote. In più si mangia davvero bene: ottimi i pici all’aglione e la tagliata rustica. La cantina è molto fornita. I prezzi delle camere variano da 67 a 83 Euro mentre per il ristorante si parte da menu a 13 Euro.
Hotel Al Picchetto- loc. Ponte a Macereto – Monticiano (SI) – tel 0577/757829
La Sfera d'Oro, Piazza del Comune, tel. 608917 (chiuso martedi)
La Taverna, Via San Francesco, tel. 600131 (chiuso mercoledi)
Il Buco, Via Miscetti, tel. 600598 (chiuso mecoledi)
Montefiascone
Città: Il grottino – via Varentana 18 – Montefianscone – Tel 0761/820833
Lago: Il Faro – via del Lago – 0761/826099
Buonconvento
Osteria da Duccio, via Soccini 76 – Buonconvento – Tel 0577 807042
Pienza
Trattoria La Buca delle Fate – corso Rossellino, 26 –Pienza
Osteria Sete di Vino – P.za di Spagna 1 - Pienza
Siena
Ristorante Trattoria Fori Porta – Via Claudio Tolomei 1 – Siena
Il Salotto – via Camollia 32/34 – Siena – Tel0577 223938
Lo shopping
Montefiascone
Il vicino lago è una fonte vitale e creativa, infati sono numerosi i prodotti ricavati proprio dal lago, tra cui i monili e gli oggetti di un laboratorio artigianale del luogo che ricicla tutti i materiali naturali che da esso derivano. Per info: Sevoball Tel. 3388690581
Bolsena
La zona è rinomata per la produzione di ceramiche artigianali, dalle forme e dai colori tradizionali e molte rivisitazioni dello stile etrusco. Due buoni indirizzi a Bolsena sono:
- Terra e Fuoco – SS. Cassia Nord – Tel 0761 799620
- Terre di Rasenna – via Donzellini 12 – Tel 0761 798890
Pienza
C’è davvero l’imbarazzo della scelta in questa splendida cittadina toscana: imperdibile il pecorino che viene venduto in piccole botteghe deliziose, che propongono diversi stadi di stagionatura e sapori. Troviamo infatti il raro pecorino in cenere, il pecorino stagionato nel fieno, nella terra ed in grotta.
Oltre ai latticini vengono venduti degli ottimi vini, tra cui il prezioso Rosso di Montalcino ed il Nobile di Montepulciano.
Per quel che riguarda l’artigianato, molte botteghe offrono ceramiche artistiche, dipinte a mano, e ferro battuto, ma quest’ultimo non appartiene alla cerchia dei prodotti papabili del motociclista, per questioni di spazio.
Alcuni indirizzi:
Bottega del naturista: Corso Rossellino, 16 – Tel 0578/748081
Questo è il paradiso di chi ama i formaggi dai sapori forti: scaffali di pecorini e caprini dai vari sapori, tutto al naturale.
La Cornucopia- Boutique Enogastronomica- P.za Martiri della Libertà, 2 – Tel 0578/748150
La bella bottega raccoglie il meglio dei prodotti tipici di Pienza e toscani: vini, olii, dolci. I proprietari sono anche gli autori del libro “scoprire Pienza”, una raccolta di tavole acquarellate che raccontano della storia e dei segreti della bella cittadina toscana. Da chiedere (non esposto)
- Le delizie della Valdorcia – via Dorgali 2 –0578 748686
Siena
Ottimi i dolci della città del Palio: da assaggiare i cantucci ed i tipici ricciarelli freschi.
- Dolce Siena – P.za del Campo ? - Tel 0577/49165
Vini
- La Terra di Siena – via Duprè 32 – Tel 0577 223528.Un’enoteca fornita di tutti i vini tipici
- Cantina in Piazza – via Casato di Sotto 24 – tel 0577 222758
Il vicino lago è una fonte vitale e creativa, infati sono numerosi i prodotti ricavati proprio dal lago, tra cui i monili e gli oggetti di un laboratorio artigianale del luogo che ricicla tutti i materiali naturali che da esso derivano. Per info: Sevoball Tel. 3388690581
Bolsena
La zona è rinomata per la produzione di ceramiche artigianali, dalle forme e dai colori tradizionali e molte rivisitazioni dello stile etrusco. Due buoni indirizzi a Bolsena sono:
- Terra e Fuoco – SS. Cassia Nord – Tel 0761 799620
- Terre di Rasenna – via Donzellini 12 – Tel 0761 798890
Pienza
C’è davvero l’imbarazzo della scelta in questa splendida cittadina toscana: imperdibile il pecorino che viene venduto in piccole botteghe deliziose, che propongono diversi stadi di stagionatura e sapori. Troviamo infatti il raro pecorino in cenere, il pecorino stagionato nel fieno, nella terra ed in grotta.
Oltre ai latticini vengono venduti degli ottimi vini, tra cui il prezioso Rosso di Montalcino ed il Nobile di Montepulciano.
Per quel che riguarda l’artigianato, molte botteghe offrono ceramiche artistiche, dipinte a mano, e ferro battuto, ma quest’ultimo non appartiene alla cerchia dei prodotti papabili del motociclista, per questioni di spazio.
Alcuni indirizzi:
Bottega del naturista: Corso Rossellino, 16 – Tel 0578/748081
Questo è il paradiso di chi ama i formaggi dai sapori forti: scaffali di pecorini e caprini dai vari sapori, tutto al naturale.
La Cornucopia- Boutique Enogastronomica- P.za Martiri della Libertà, 2 – Tel 0578/748150
La bella bottega raccoglie il meglio dei prodotti tipici di Pienza e toscani: vini, olii, dolci. I proprietari sono anche gli autori del libro “scoprire Pienza”, una raccolta di tavole acquarellate che raccontano della storia e dei segreti della bella cittadina toscana. Da chiedere (non esposto)
- Le delizie della Valdorcia – via Dorgali 2 –0578 748686
Siena
Ottimi i dolci della città del Palio: da assaggiare i cantucci ed i tipici ricciarelli freschi.
- Dolce Siena – P.za del Campo ? - Tel 0577/49165
Vini
- La Terra di Siena – via Duprè 32 – Tel 0577 223528.Un’enoteca fornita di tutti i vini tipici
- Cantina in Piazza – via Casato di Sotto 24 – tel 0577 222758
Officine e concessionarie
Viterbo
Aprilia - Co Mi Moto – S. Teverina 20, Viterbo – Tel 0761/251422
Ducati - R&M Moto 2 – S. Tuscanese 76 – Viterbo – 0761354370
Honda - Romanelli Moto Viterbo- Via Garbini – Viterbo – Tel 0761 353202
BMW - Natili – S.S. Cassia Nord, km. 85 – viterbo – Tel 0761353053
Yamaha - Co Mi Moto – S. Teverina 20, Viterbo – Tel 0761/251422
Siena
Honda - Motofficina – via Toselli 110 – Siena – 0577 221811
Yamaha - Automotocicli Perozzi – via del Romitorio 5 – Siena – 0577 280839
Aprilia - Co Mi Moto – S. Teverina 20, Viterbo – Tel 0761/251422
Ducati - R&M Moto 2 – S. Tuscanese 76 – Viterbo – 0761354370
Honda - Romanelli Moto Viterbo- Via Garbini – Viterbo – Tel 0761 353202
BMW - Natili – S.S. Cassia Nord, km. 85 – viterbo – Tel 0761353053
Yamaha - Co Mi Moto – S. Teverina 20, Viterbo – Tel 0761/251422
Siena
Honda - Motofficina – via Toselli 110 – Siena – 0577 221811
Yamaha - Automotocicli Perozzi – via del Romitorio 5 – Siena – 0577 280839
Galleria fotografica