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Emilia Romagna

Emilia Romagna: tra Parma e Reggio Emilia

Adattamento web di MariaVittoria Bernasconi, foto di Stefano Casati il 22/04/2016 in Emilia Romagna

In Emilia Romagna ci si può perdere tra dolci colline e tranquille strade di campagna, sulle tracce di culatello, parmigiano e cappelletti: ecco una gita rilassante di 150 km tra Parma e Reggio Emilia. In queste pagine, oltre alle informazioni essenziali, e alle località da non perdere, trovate la ricetta del Cucchiaio D'Argento e una ricca gallery fotografica

Emilia Romagna: tra Parma e Reggio Emilia
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Partenza e arrivo Parma - Reggio Emilia
Lunghezza 151 km 
Quando partire Da marzo a novembre
Ideale per natura, spunti enogastronomici 
Moto adatte Tutte
Quando si viaggia tra Parma e Reggio Emilia, la gita si trasforma in un viaggio del gusto. E quella che vi proponiamo è una delle tante, bellissime, strade che attraversano questo territorio.

Parma è la partenza: prima di abbandonarla occorre assolutamente passeggiare tra le sue vie luminose e vivaci, facendo tappa da Pepen per uno spuntino veloce a base di gustosi panini. Poi si risalta in sella, lasciando Parma alle spalle. Ci si immerge così in un mondo rurale che sa di fieno e risuona di vento e di campane.

Si supera la sede della rocca Sanvitale, visitabile, da cui inizia il territorio del parco dei Boschi di Carrega mentre la nostra strada attraversa il torrente e il borgo di Felino per puntare poi verso Langhirano, tutti nomi che stuzzicano l'appetito! La carreggiata è stretta in un quadro ad olio, rigoglioso di campi e boschi di carpini, meli selvatici, frassini e noci. Più avanti si scorge il profilo inconfondibile del castello di Torrechiara, tra i vigneti. Oltre sono fitte foreste dal profumo muschiato ad accompagnare la moto nel suo pellegrinare e nella tappa successiva si assaporano la pace e il silenzio che regnano attorno alla Pieve di Sasso, dove si spegne la moto.

Matilde di Canossa torna alla mente spesso nel tratto che segue: si attraversano le sue terre, con i suggestivi calanchi a spezzare la continuità del verde dei campi. Dopo Scandiano, che merita una sosta, si raggiunge Reggio Emilia: nel centro storico, tra i palazzi e il tepore delle luci serali, ci si può sedere ai tavolini di una tavernetta, per chiudere in bellezza il viaggio con un bel piatto di caplet, i cappelletti reggiani, annaffiati da un frizzante Lambrusco DOC.
In queste pagine, oltre alle informazioni essenziali, e alle località da non perdere, potete sfogliare la gallery. Trovate il viaggio completo su Dueruote 121 di Maggio 2015. Disponibile subito nella Digital Edition, cliccando qui!
Emilia Romagna: tra Parma e Reggio Emilia
La Pieve di Sasso
Parma
Strade dei vini e dei sapori
Sono tre i percorsi istituiti nella provincia di Parma, lungo cui trovare produttori e rivenditori dei prodotti tipici: la Strada del Culatello, la strada del Prosciutto e la strada del Fungo Porcino.
www.stradadelprosciutto.it

Corniglio (Pr)
Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano
A poca distanza dal percorso si può raggiungere uno dei tanti centri visita del parco nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano. L'area protetta si sviluppa in un territorio variegato che va dalle colline alla
montagna, e offre molteplici attività. Molti sono i sentieri escursionistici lungo cui raggiungere rifugi e bivacchi. Oltre al trekking e all'arrampicata, alle gite con le mountain bike e i cavalli, sono presenti parchi avventura e percorsi cardio-protetti. A Corniglio, il centro visita rifugio Lagdei di Bosco di Corniglio si possono reperire tutte le informazioni del caso.
www.parcoappennino.it

Langhirano (PR)

Museo del Prosciutto e musei del Cibo Il museo del Prosciutto di Parma a Langhirano è solo uno dei quattro musei dedicati al cibo, nella provincia di Parma. A Felino c'è l'originale museo del Salame. A Collecchio sorge il museo del Pomodoro. Altro museo molto interessante è quello dedicato al Parmigiano Reggiano, a Soragna, che propone un percorso alla scoperta di tutti i segreti dello storico formaggio.
www.museidelcibo.it

Quattro Castella (RE)
Oasi e castello di Bianello
Una piccola deviazione porta verso il comune di Quattro Castella: nel suo territorio sorge l'oasi di Bianello, gestita dalla Lipu: vi si possono organizzare escursioni pedonali lungo due sentieri tracciati, da cui non si può deviare. Le informazioni si possono reperire al centro visita, da cui partono i tracciati: uno dei due porta al castello di Bianello, da visitare per le tracce lasciate da Matilde di Canossa, che si ritirava in questa bella struttura non appena ne aveva la possibilità.
www.lipu.it/oasi-del-bianello-reggio-emilia

Scandiano (RE)
Rocca dei Boiardo
Domina il centro storico di Scandiano la maestosa Rocca dei Boiardo, da visitare negli interni rivisitati. La prima edificazione infatti avvenne nel XII secolo, ma fu più volte rimaneggiata nei secoli successivi.
www.terradelboiardo.it
Emilia Romagna: tra Parma e Reggio Emilia

Lasagne con zucca e salsiccia
Ingredienti
250 g di farina 00 di grano tenero, 3 uova, 1 zucca media, 4 salsicce, 1/2 bicchiere di vino bianco, noce moscata, burro, 200 g di circa di parmigiano reggiano, 20 g di burro, 30 g di farina 00, 1/2 bicchiere di latte.

Lasagne, sapore di casa, sapore di festa. Un piatto che nella versione tradizionale emiliana è così potentemente saziante, ricco, opulento, ma anche capace di una versatilità insospettabile. Questa versione è "asciugata", sostituendo una crema di zucca alla besciamella e una semplice granella di salsiccia al posto del ragù. Non un piatto dietetico di certo, ma quasi inebriante.

Preparazione
Impastiamo uova e farina e quando la pasta sarà elastica ed omogenea facciamo riposare mezz'ora. Non la passeremo nell'acqua bollente quindi la teniamo morbida e sottile. Eliminiamo la pelle alle salsicce, sminuzziamo, facciamo sgrassare a secco sul fuoco medio e scoliamo il grasso. Finiamo sfumando con il vino bianco. Cuociamo la zucca fatta a pezzi in forno a 200° per un'ora. Prepariamo la crema: intridiamo il burro di farina, allunghiamo con il latte caldo fino ad ottenere una crema piuttosto liquida. Uniamo alla polpa della zucca rimestando energicamente. Infine aggiungiamo la salsiccia e la noce moscata. Tiriamo la pasta in larghe strisce e tagliamo rettangoli di misura: li useremo a crudo. Imburriamo il fondo dello stampo, depositiamo i primi fazzoletti di sfoglia, poi la crema con abbondante formaggio grattugiato. Sull'ultimo strato mettiamo anche qualche fiocchetto di burro. Inforniamo a 180° per 40 minuti, poi ancora 10 minuti a 250° per un bel finale croccante. 

 

Emilia Romagna: tra Parma e Reggio Emilia
L'itinerario corre nel territorio del Parmigiano Reggiano: un'occasione per scoprirne le fasi di lavorazione. Per ogni forma da 40 kg occorrono circa 550 litri di latte (solo da mucche locali alimentate con foraggio fresco o essiccato secondo il rigido disciplinare) lavorati nelle caldaie di rame, con aggiunta di caglio di vitello e siero di innesto.

Il latte cuoce poi a 55° C per 50 minuti, dopodiché la massa caseosa viene estratta dal casaro, messa nella tipica tela e poi nella fascera che darà la forma finale. Dopo poche ore viene marchiato e dopo qualche giorno messo in salamoia per un mese. A questo segue la stagionatura nei magazzini, per almeno 12 mesi.

In molti dei caseifici lungo l'itinerario è possibile seguire il processo di produzione: noi siamo stati al caseificio La Razza a Canali (foto) dove si può anche degustare il formaggio nelle diverse stagionature e assaggiare la ricotta.
Emilia Romagna: tra Parma e Reggio Emilia
LOCALITÀ KMINDICAZIONI
Parma0Uscire da Parma in direzione sud ovest sulla SP56 verso Felino. Prendere la SP32, passare Pilastro e imboccare la SP665 per Langhirano, Capoponte e girare verso Ariolla.
Ariolla55Da Ariolla prendere la SP80 e poi la SP 17 verso Neviano degli Arduini. Imboccare prima la SP99 poi la SP513 per Ciano D'Enza.
Ciano d'Enza97Uscire sulla SP54 e poi la SP11 per Casina e Prediera. Continuare poi sulla SP7 per Scandiano
Scandiano140Da Scandiano prendere la SP37 in direzione di Albinea, qui imboccare la SP25 e proseguire fino a Reggio Emilia.
Reggio Emilia151Fine dell'itinerario.
Emilia Romagna: tra Parma e Reggio Emilia
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