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Abruzzo
Abruzzo: tra il mare e la montagna
di Tiziana Crimella, foto Roberto Mele
il 20/05/2010 in Abruzzo
Senza perdere di vista il mare, senza arrivare alle pendici del Gran Sasso; scorribanda spensierata in collina, tra la cornice dell'Adriatico e l'ombra delle alte vette
Abruzzo: tra il mare e la montagna
È ancora presto per i monti: il Gran Sasso e la Maielletta sono coperti di neve, neve che scende in basso e che rinfresca l'aria. È presto per la vita di spiaggia, ma non per il mare, che, a guardarlo adesso, sgombro di bagnanti e di mercanzia estiva, induce alla contemplazione o forse, più banalmente, a emulare le lucertole!
In questa primavera ancora incerta, una giusta metà strada tra i monti e il mare, non troppo su, né troppo in basso, appunto, si delinea sulla carta stradale tra Teramo e il pescarese: il dito scorre alla ricerca delle strade verdi, segue il minuscolo disegno dei tornanti, tocca tanti piccoli puntini che si scopriranno vivaci borghi antichi.
In questa primavera ancora incerta, una giusta metà strada tra i monti e il mare, non troppo su, né troppo in basso, appunto, si delinea sulla carta stradale tra Teramo e il pescarese: il dito scorre alla ricerca delle strade verdi, segue il minuscolo disegno dei tornanti, tocca tanti piccoli puntini che si scopriranno vivaci borghi antichi.
Roseto degli Abruzzi è più che un puntino: una fila di puntini che mostrano quanto si sia esteso negli ultimi trent'anni questo borgo famoso, un tempo, per le rose e gli oleandri. Nel nuovo che avanza non ci sono più le rose; ma la spiaggia spoglia e ordinata, il sole e un inconsueto silenzio, rendono gradevole una sosta.
Poi via, verso l'interno. La strada, che potrebbe invogliare ad aprire il gas, è, per gran parte di questo itinerario, in cattivo stato di manutenzione – probabilmente a causa di altre priorità in regione – pertanto la guida deve essere molto prudente. Meglio così: non si risparmia neanche uno scorcio, l'occhio si allunga volentieri oltre la strada, sui colli gialli di fiori da cui spuntano i primi borghi interni.
Belsito è un nome che ci attira; in realtà è un piccolissimo paesello, in cima a una delle tante colline, così perfettamente tonde da sembrare livellate per opera dell'uomo! Montepagano, piccolo centro medioevale perfettamente conservato, è una bella terrazza sul mare e sui monti.
Poi via, verso l'interno. La strada, che potrebbe invogliare ad aprire il gas, è, per gran parte di questo itinerario, in cattivo stato di manutenzione – probabilmente a causa di altre priorità in regione – pertanto la guida deve essere molto prudente. Meglio così: non si risparmia neanche uno scorcio, l'occhio si allunga volentieri oltre la strada, sui colli gialli di fiori da cui spuntano i primi borghi interni.
Belsito è un nome che ci attira; in realtà è un piccolissimo paesello, in cima a una delle tante colline, così perfettamente tonde da sembrare livellate per opera dell'uomo! Montepagano, piccolo centro medioevale perfettamente conservato, è una bella terrazza sul mare e sui monti.
Anche Cologna e Notaresco fanno venire voglia di lasciare la moto e concedersi il tempo di una passeggiata. Poi si comincia a scorrere in un ambiente di rara suggestione, caratterizzato dalla presenza dei calanchi: è qui, infatti, l'area estesa della Riserva Naturale dei Calanchi di Atri, 380 ettari di area protetta, che, probabilmente, proprio in questa stagione offrono l'immagine migliore di sé. La terra nuda e grigia dei costoni, infatti, contrasta in modo netto e sorprendente con i campi completamente ricoperti di fiori gialli, creando, con lo sfondo di un cielo ancora fresco e cristallino, un'abbagliante cromia.
Il mare chiama: è bello raggiungerlo attraverso traiettorie bizzarre, che scendono e salgono ancora, che si insinuano ancora in qualche borgo carino. Pescara è la città, in antitesi col silenzio e il vuoto dei colli; merita una passeggiata nel borgo vecchio, dove c'è la casa natale di Gabriele D'Annunzio, e lungo il canale, meglio di sera, quando il buio e la luce artificiale rendono giustizia a un inevitabile disordine cittadino. Pescara non è ancora il mare, ma se proprio si sta in città e si ha voglia di spiaggia, meglio optare per la più elegante e ordinata Riviera Nord.
Lo scorrere lungo la costa, verso Ortona, restitruisce piacevoli fotogrammi di un film tutto particolare, quasi inedito, che solo in questa stagione si può vedere: pescatori affaccendati a riparare reti o piccole barche, spiagge larghe e sgombre, da ripulire da qualche timido fiore primaverile, prima dell'avvento degli ombrelloni. Un susseguirsi di immagini che l'estate presto cancella.
Non viene male neanche una sosta pranzo proprio in uno dei ristorantini dei bagni: senza costume e pareo, ma con l'odore salmastro nel naso, senza aria condizionata, che non serve ancora, ma protetti dalla veranda sulla spiaggia, un piatto di pesce, arrivato in cucina non più di tre ore prima, ha una valenza straordinaria!
Ortona ci distrae con la visita alla rocca aragonese: in parte danneggiata dalla guerra e da un successivo evento franoso, è stata oggetto di un'opera di restauro. Si passeggia nel bel giardino entro le mura, per gettare lo sguardo sul mare, che, proprio sotto il castello, dov'è il faro, ci offre un'immagine davvero incantevole. Un mare blu che ci piace così svuotato di barche e orpelli estivi; un mare che quest'anno si è guadagnato la bandiera blu e si unisce così a Roseto, a Silvi, a Pineto e a Giulianova.
Lo scorrere lungo la costa, verso Ortona, restitruisce piacevoli fotogrammi di un film tutto particolare, quasi inedito, che solo in questa stagione si può vedere: pescatori affaccendati a riparare reti o piccole barche, spiagge larghe e sgombre, da ripulire da qualche timido fiore primaverile, prima dell'avvento degli ombrelloni. Un susseguirsi di immagini che l'estate presto cancella.
Non viene male neanche una sosta pranzo proprio in uno dei ristorantini dei bagni: senza costume e pareo, ma con l'odore salmastro nel naso, senza aria condizionata, che non serve ancora, ma protetti dalla veranda sulla spiaggia, un piatto di pesce, arrivato in cucina non più di tre ore prima, ha una valenza straordinaria!
Ortona ci distrae con la visita alla rocca aragonese: in parte danneggiata dalla guerra e da un successivo evento franoso, è stata oggetto di un'opera di restauro. Si passeggia nel bel giardino entro le mura, per gettare lo sguardo sul mare, che, proprio sotto il castello, dov'è il faro, ci offre un'immagine davvero incantevole. Un mare blu che ci piace così svuotato di barche e orpelli estivi; un mare che quest'anno si è guadagnato la bandiera blu e si unisce così a Roseto, a Silvi, a Pineto e a Giulianova.
Atri interrompe la corsa; bisogna passeggiare per la lunga e pittoresca via centrale e visitare il Museo Didattico degli Strumenti Musicali Medioevali e Rinascimentali, all'interno del Palazzo Ducale, sede del Municipio. 52 strumenti utilizzati tra i secoli VIII e XI, sono stati fedelmente ricostruiti e sono tutti perfettamente funzionanti.
Fuori dal Museo, passeggiando tra negozi di stampo antico, si scopre una curiosità: ad Atri si produce liquirizia, che viene insolitamente confezionata nei formati tipici della pasta (bucatini, fusilli,…) e venduta in scatole di formato uguale proprio a quelle di spaghetti e maccheroni!
La Riserva Naturale dei Calanchi, nella parte più vicina alla città si impreziosisce di cunicoli, grotte e gallerie, che costituivano, probabilmente, antichi insediamenti abitativi. Sono in parte visitabili individualmente, con un percorso molto ben segnalato. Poco fuori Atri, la frazione di Casoli viene definita Villaggio Artistico Murale, per via dei murales che colorano le facciate sulla stretta via centrale.
La discesa da Atri consente ancora un lungo altalenare tra i colli, senza perdere di vista né il mare, né le vette innevate… né il fondo della strada. Un altro bel borgo che impone una sosta è Città Sant'Angelo: si visitano il Museo d'Arte Contemporanea nella sua insolita location e la collegiata di San Michele Arcangelo, per finire sulla vasta balconata dei giardini pubblici, a guardare lontano.
Poi si passeggia a Spoltore, nel grazioso centro con le piccole case linde dai colori vivaci. Nella discesa verso Cappelle sul Tavo, un monumento attira l'attenzione: è stato posto proprio poco prima della mitica curva Occhi Bianchi e rappresenta la vittoria di Enzo Ferrari nella Coppa Acerbo, corsa con l'Alfa Romeo RLSS.
Fuori dal Museo, passeggiando tra negozi di stampo antico, si scopre una curiosità: ad Atri si produce liquirizia, che viene insolitamente confezionata nei formati tipici della pasta (bucatini, fusilli,…) e venduta in scatole di formato uguale proprio a quelle di spaghetti e maccheroni!
La Riserva Naturale dei Calanchi, nella parte più vicina alla città si impreziosisce di cunicoli, grotte e gallerie, che costituivano, probabilmente, antichi insediamenti abitativi. Sono in parte visitabili individualmente, con un percorso molto ben segnalato. Poco fuori Atri, la frazione di Casoli viene definita Villaggio Artistico Murale, per via dei murales che colorano le facciate sulla stretta via centrale.
La discesa da Atri consente ancora un lungo altalenare tra i colli, senza perdere di vista né il mare, né le vette innevate… né il fondo della strada. Un altro bel borgo che impone una sosta è Città Sant'Angelo: si visitano il Museo d'Arte Contemporanea nella sua insolita location e la collegiata di San Michele Arcangelo, per finire sulla vasta balconata dei giardini pubblici, a guardare lontano.
Poi si passeggia a Spoltore, nel grazioso centro con le piccole case linde dai colori vivaci. Nella discesa verso Cappelle sul Tavo, un monumento attira l'attenzione: è stato posto proprio poco prima della mitica curva Occhi Bianchi e rappresenta la vittoria di Enzo Ferrari nella Coppa Acerbo, corsa con l'Alfa Romeo RLSS.
Pescara sarà la protagonista di un grande evento: il raduno nazionale HOG – Harley Owners Group – in calendario dal 4 al 6 giugno. Si tratta di uno dei più amati eventi europei, giunto alla sua sesta edizione. Un lungo weekend di festa che avrà come piazza principale il porto turistico.
Già lo scorso anno la città abruzzese era stata scelta per accogliere questa grande manifestazione, annullata in seguito al tragico terremoto che ha duramente colpito la regione. L'evento Harley-Davidson è, anche, un segno di sostegno alla popolazione, oltre che una grande opportunità di scoprire la bellezza e le peculiarità di una regione che ha davvero tanto da offrire; in particolare ai bikers, che possono pennellare lunghe traiettorie dal mare, attraverso la dolcezza delle colline, fino alle cime più alte e selvagge dell'Appennino.
La gestione dell'accoglienza da parte dei motociclisti è gestita dal consorzio Abruzzo Travelling, cui ci si può rivolgere, al di là dell'evento, per organizzare il proprio soggiorno: www.abruzzotravelling.com.
Già lo scorso anno la città abruzzese era stata scelta per accogliere questa grande manifestazione, annullata in seguito al tragico terremoto che ha duramente colpito la regione. L'evento Harley-Davidson è, anche, un segno di sostegno alla popolazione, oltre che una grande opportunità di scoprire la bellezza e le peculiarità di una regione che ha davvero tanto da offrire; in particolare ai bikers, che possono pennellare lunghe traiettorie dal mare, attraverso la dolcezza delle colline, fino alle cime più alte e selvagge dell'Appennino.
La gestione dell'accoglienza da parte dei motociclisti è gestita dal consorzio Abruzzo Travelling, cui ci si può rivolgere, al di là dell'evento, per organizzare il proprio soggiorno: www.abruzzotravelling.com.
Dove mangiare
Città Sant'Angelo (PE)
Poggio del Sole, Strada Giardino 76, tel. 085 9699566; www.poggio-del-sole.it. Locale accogliente con legno e travi a vista, che propone cucina del territorio con l'utilizzo di materie prime locali stagionali e pasta fatta in casa. Ha anche poche camere.
Ortona (CH)
Al Vecchio Teatro, Largo Ripetta 7, tel. 085 9064495. Trattoria rustica con stoviglie in rame, aperta solo nel fine settimana, che propone cucina di mare da accompagnare a una nutrita lista di vini esclusivamente regionali.
Montepagano (TE)
Hotel Valbella, Bar Pizzeria, Piazza Municipio 17, tel. 085.8941975. Il ristorante dell'hotel propone, una cucina semplice, ma gustosa e genuina, in ambiente davvero familiare. La sala si affaccia su un vasto panorama.
Pescara
La Lumaca, Via delle Caserme 51, tel. 085 4510880. Locale rustico e informale, frequentato sia da turisti che da residenti. Ottimi antipasti e cantina ben assortita.
Dove dormire
Pescara
Hotel Plaza, Piazza Sacro Cuore 55, tel. 085 4214625 e Hotel Duca D'Aosta, Piazza Duca D'Aosta 4, tel. 085 37421; www.schiratohotels.it. Della stessa proprietà, offrono una eccellente sistemazione per chi vuole restare in città. Centralissimi, si raggiungono facilmente con l'asse attrezzato, per poi girare a piedi Pescara. Con parcheggio chiuso e coperto. Il Ristorante Leondoro, al Duca D'Aosta, serve entrambi gli hotel.
Ortona (CH)
Agriverde, Località Caldari, Via Stortini 32, tel. 085 9032101; www.agriverde.it. Azienda bioagrituristica che produce vini, olio e aceto. Nel casale dell'ottocento accoglie gli ospiti in 6 deliziose camere dotate di tutto; al ristorante piatti curati della tradizione abruzzese. L'annesso centro benessere propone trattamenti a base di uva e di vino.
Silvi Marina
Villa Rossi, Via Rossi 1, tel. 085 9353151; www.villarossi.it. Dimora storica con camere raffinate e ristorante aperto anche ai clienti esterni.
Città Sant'Angelo (PE)
Poggio del Sole, Strada Giardino 76, tel. 085 9699566; www.poggio-del-sole.it. Locale accogliente con legno e travi a vista, che propone cucina del territorio con l'utilizzo di materie prime locali stagionali e pasta fatta in casa. Ha anche poche camere.
Ortona (CH)
Al Vecchio Teatro, Largo Ripetta 7, tel. 085 9064495. Trattoria rustica con stoviglie in rame, aperta solo nel fine settimana, che propone cucina di mare da accompagnare a una nutrita lista di vini esclusivamente regionali.
Montepagano (TE)
Hotel Valbella, Bar Pizzeria, Piazza Municipio 17, tel. 085.8941975. Il ristorante dell'hotel propone, una cucina semplice, ma gustosa e genuina, in ambiente davvero familiare. La sala si affaccia su un vasto panorama.
Pescara
La Lumaca, Via delle Caserme 51, tel. 085 4510880. Locale rustico e informale, frequentato sia da turisti che da residenti. Ottimi antipasti e cantina ben assortita.
Dove dormire
Pescara
Hotel Plaza, Piazza Sacro Cuore 55, tel. 085 4214625 e Hotel Duca D'Aosta, Piazza Duca D'Aosta 4, tel. 085 37421; www.schiratohotels.it. Della stessa proprietà, offrono una eccellente sistemazione per chi vuole restare in città. Centralissimi, si raggiungono facilmente con l'asse attrezzato, per poi girare a piedi Pescara. Con parcheggio chiuso e coperto. Il Ristorante Leondoro, al Duca D'Aosta, serve entrambi gli hotel.
Ortona (CH)
Agriverde, Località Caldari, Via Stortini 32, tel. 085 9032101; www.agriverde.it. Azienda bioagrituristica che produce vini, olio e aceto. Nel casale dell'ottocento accoglie gli ospiti in 6 deliziose camere dotate di tutto; al ristorante piatti curati della tradizione abruzzese. L'annesso centro benessere propone trattamenti a base di uva e di vino.
Silvi Marina
Villa Rossi, Via Rossi 1, tel. 085 9353151; www.villarossi.it. Dimora storica con camere raffinate e ristorante aperto anche ai clienti esterni.
Atri
Bella cittadina che ospita, all'interno di Palazzo Acquaviva, il Museo Didattico degli Strumenti Musicali Medioevali e Rinascimentali: 52 strumenti dall'VIII al XVI secolo. Visite in estate i pomeriggi da martedì a domenica; in inverno la mattina da martedì a sabato (tel. 085 87721). Nelle vicinanze di Atri si trova la Riserva Naturale dei Calanchi (www.riservacalanchidiatri.it) e, in frazione Casoli, il Villaggio Artistico Murale, una galleria di dipinti a cielo aperto, che ha dato vita alla manifestazione Casoli Pinta.
Ortona
All'interno del cinquecentesco Palazzo Farnese si trova il Museo Civico di Arte Contemporanea – Pinacoteca Cascella: contiene una raccolta di lavori di Michele Cascella, cui la città diede i natali, del fratello Tommaso e del padre Basilio. Il Museo ospita periodicamente mostre di artisti contemporanei. Ingresso gratuito dalle 10,30 alle 19, 30 non continuato; in estate fino alle 23. Tel. 085 9066202.
La Costa dei Trabocchi
Ortona, Francavilla, San Vito chietino, sono alcuni dei comuni che affacciano su "La Costa dei Trabocchi". Per sapere tutto su queste inconsuete postazioni da pesca, che caratterizzano la costa adriatica abruzzese, molisana e garganica, vedere il sito www.costadeitrabocchi.eu.
Pescara
Una città da film. È nato a Pescara Ennio Flaiano, sceneggiatore e soggettista: sua era la prima scrittura del soggetto de I Vitelloni che avrebbe dovuto essere girato proprio in città, ma poi Fellini se l'è portato a Rimini. In città si sono svolte, invece, alcune scene di Pane e Tulipani, il film di Soldini in cui la protagonista principale, Licia Maglietta è proprio pescarese, come pure suo marito nel film, Antonio Catania, e il terzo protagonista principale, Giuseppe Battiston. Pescara ha prestato alcune scene anche a La guerra degli Antò, girato nel 1999 e molte altre a Liberi, girato nel 2003.
Bella cittadina che ospita, all'interno di Palazzo Acquaviva, il Museo Didattico degli Strumenti Musicali Medioevali e Rinascimentali: 52 strumenti dall'VIII al XVI secolo. Visite in estate i pomeriggi da martedì a domenica; in inverno la mattina da martedì a sabato (tel. 085 87721). Nelle vicinanze di Atri si trova la Riserva Naturale dei Calanchi (www.riservacalanchidiatri.it) e, in frazione Casoli, il Villaggio Artistico Murale, una galleria di dipinti a cielo aperto, che ha dato vita alla manifestazione Casoli Pinta.
Ortona
All'interno del cinquecentesco Palazzo Farnese si trova il Museo Civico di Arte Contemporanea – Pinacoteca Cascella: contiene una raccolta di lavori di Michele Cascella, cui la città diede i natali, del fratello Tommaso e del padre Basilio. Il Museo ospita periodicamente mostre di artisti contemporanei. Ingresso gratuito dalle 10,30 alle 19, 30 non continuato; in estate fino alle 23. Tel. 085 9066202.
La Costa dei Trabocchi
Ortona, Francavilla, San Vito chietino, sono alcuni dei comuni che affacciano su "La Costa dei Trabocchi". Per sapere tutto su queste inconsuete postazioni da pesca, che caratterizzano la costa adriatica abruzzese, molisana e garganica, vedere il sito www.costadeitrabocchi.eu.
Pescara
Una città da film. È nato a Pescara Ennio Flaiano, sceneggiatore e soggettista: sua era la prima scrittura del soggetto de I Vitelloni che avrebbe dovuto essere girato proprio in città, ma poi Fellini se l'è portato a Rimini. In città si sono svolte, invece, alcune scene di Pane e Tulipani, il film di Soldini in cui la protagonista principale, Licia Maglietta è proprio pescarese, come pure suo marito nel film, Antonio Catania, e il terzo protagonista principale, Giuseppe Battiston. Pescara ha prestato alcune scene anche a La guerra degli Antò, girato nel 1999 e molte altre a Liberi, girato nel 2003.
Km. | Località | Istruzioni | |
0,0 | Roseto degli Abruzzi | DIR | Uscire lungo la SP 19 in direzione Montepagano, Cologna Paese |
11,8 | Cologna Paese | SX | Continuare lungo la SP 19 fino all'incrocio con la N 553 |
18.3 | bivio | SX | Svoltare a sinistra in direzione Notaresco |
24,7 | bivio | DX | Svoltare a destra sulla N 150 |
30,3 | Castelnuovo Vomano | SX | Svoltare a sinistra e, dopo 2,8 km, ancora a sinistra, come per tornare sul mare |
38,1 | Fontanelle | DX | Svoltare a destra in direzione Atri |
42,1 | bivio per Casoli | SX | Prendere a sinistra per visitare Casoli; poi tornare sulla medesima strada e proseguire in direzione Atri |
48,1 | Atri | DIR | Proseguire seguendo le indicazioni Città Sant'Angelo |
68,6 | Città Sant'Angelo | IN | Uscire dal paese seguendo le indicazioni per Cappelle sul Tavo, in direzione sud,non per la costa |
79,4 | Cappelel sul Tavo | DIR | Proseguire, imboccando la SS 16bis per Pescara | 93,5 | Pescara | DIR | Portarsi sulla costa e proseguire in direzione sud, sulla SS 16 | 115,5 | Ortona | Fine dell'itinerario |
Abruzzo: tra il mare e la montagna
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